Lo spettacolo, musicato dall’orchestra del liceo, è stato curato dal Dipartimento di Inclusione, in collaborazione con il progetto “Leggere Leggeri – Biblioteca inclusiva”
Una piccola pace dentro l’orrore della grande guerra. Lo spettacolo teatrale si ispira al romanzo di Mattia Signorini “Una piccola Pace”, la storia vera di due soldati che, da fronti opposti, hanno fermato la guerra, dando vita alla tregua di Natale del 1914 fra le truppe inglesi e quelle tedesche, durante la quale i soldati lasciarono le trincee nemiche per festeggiare il Natale insieme, in una terra di nessuno, semplicemente riconoscendo una comune umanità.
Dopo lo spettacolo, il concerto di Natale dell’Orchestra del liceo De Sanctis-Galilei, composta dagli studenti del Liceo, guidati dai coordinatori musico-orchestrali Corrado Mancini e Cosimo Angarano.
A valorizzare il tema della pace come frutto della volontà e della reciproca comprensione, dunque, gli studenti del Dipartimento Inclusione insieme ai loro compagni di classe, guidati dai docenti e dagli educatori e dalla Referente del Dipartimento, Anna Luisa Mileti.
“Questa è stata una serata speciale – ha commentato la prof.ssa Mileti – come speciali sono le persone che hanno dato vita a questo spettacolo. Ogni gesto dei nostri ragazzi, ogni loro espressione e anche ogni loro imperfezione è il risultato di un lungo percorso in cui ognuno di loro ha dato il meglio di sé. Quello che è andato in scena su questo palco non è stato semplicemente un racconto e i suoi personaggi, ma la storia quotidiana dei nostri ragazzi, i progressi che piano piano hanno fatto, senza risparmiarsi e con grande coraggio”.
“Oltre che un’altissima forma d’arte – ha aggiunto la dirigente scolastica Maria Maddalena Maglie – il teatro è un altro modo di leggere e di conoscere ed è per noi una delle risorse da utilizzare per garantire a tutti, ma proprio a tutti, la possibilità di “accedere ad una storia”, ai libri, e alla ricchezza di cui sono portatori. La lettura è un privilegio che deve toccare a tutti, ma proprio a tutti”. Ed è in questo spirito che “La notte dei miracoli”, realizzato in collaborazione con il Progetto Biblioteca inclusiva, ha visto anche la partecipazione di studenti “donatori di voce”, sia in veste di narratori a supporto della scena, sia come voci per la produzione di un audio-libro.
“La nostra biblioteca – continua la dirigente - è l’unica biblioteca scolastica in Italia ad essere stata finanziata da Cepell (Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura che afferisce alla Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore) perché, costituendosi come Biblioteca Scolastica Innovativa Inclusiva, possa promuovere la lettura e renderla fruibile al maggior numero di persone, indipendentemente dalle loro caratteristiche o disabilità”.
Tra gli obiettivi portati avanti dal progetto, la produzione di e-book, audiolibri, pod-cast e la recensione di libri a cura dei ragazzi nel programma radiofonico “@zonzo tra i libri” ogni martedì su “Radio Alto Ionio” alle ore 17.
A presentare la serata, la prof.ssa Ilaria Marzo, impegnata da anni nella pratica del teatro scolastico, che ne ha sottolineato l’importanza: “Una metodologia didattica insostituibile, capace di incidere profondamente sulla consapevolezza di sé e della propria responsabilità per l’obiettivo comune.
Come spiega l’attore Elio Germano, fare teatro nelle scuole “allena” a mettersi nei panni degli altri e a farlo con coraggio, ad affrontare sfide sempre più grandi, educandosi al miglioramento, proprio come tutti, e più spesso, dovremmo fare”.