“Se la gente usasse il cuore” ci sarebbero più comprensione, pace, amicizia, gioia, uguaglianza e solidarietà, vincendo così l’odio, la guerra, l’ostilità, la tristezza, la discriminazione
Ieri (giovedì 21 dicembre) si è concluso il progetto pomeridiano delle classi quarte A-B-C-D “Se la gente usasse il cuore” con una manifestazione natalizia in palestra alla presenza di tutti i familiari degli alunni dell’istituto comprensivo “F. Prudenzano”.
Gli alunni, seguiti con impegno e dedizione dalle maestre Maria Russo, Giusy Masilla, Lucia Giuliano, Chiara Copertino e Daniela Pizzi, si sono esibiti in coro con canti natalizi, intervallati da riflessioni e dalla recitazione di un testo poetico in romanesco. Il coro è stato diretto con dalla maestra Lucia Giuliano, docente curriculare della disciplina.
Il Natale è senza dubbio la festa più attesa dell’anno non solo da ragazzi, ma da tutti perché è la festa dell’amore e della bontà.
I piccoli coristi hanno voluto condividere con i presenti il messaggio che l’amore è l’unica ragione di vita: un gesto di tenerezza rivolto a chi è triste o scoraggiato, porta gioia e fiducia ma è facile restare indifferenti rispetto al dolore che ci circonda, alla situazione disperata di tante persone nel mondo o semplicemente alla sofferenza di chi ci sta accanto. A Natale però, improvvisamente, ci sentiamo tutti più buoni e ci ricordiamo di chi è meno fortunato di noi e magari, perché no, ci adoperiamo con piccoli gesti di solidarietà. Con i vari canti gli alunni hanno comunicato che il Natale non deve lasciarci indifferenti, ma deve farci riflettere che non ha senso festeggiarLo se non si rispettano i veri principi cristiani: che senso ha festeggiare il Natale se poi la gente ha il cuore freddo, è indifferente nei riguardi di chi ha bisogno, se poi si agisce con cattiveria e offesa, se si discrimina il prossimo. Il Natale è amore, è perdono, è aiutare il prossimo, è schierarsi con chi soffre, è schierarsi dalla parte dei più deboli, è accettare la diversità in tutti i suoi aspetti.
Il titolo del progetto “Se la gente usasse il cuore”, è stato scelto non a caso, ma per far riflettere tutti quanti che se la gente usasse il cuore ci sarebbero più comprensione, pace, amicizia, gioia, uguaglianza e solidarietà, vincendo così l’odio, la guerra, l’ostilità, la tristezza, la discriminazione e tutti gli alunni in coro hanno voluto trasmette a tutti i presenti la comune richiesta:
Se tutti usassimo il cuore,
sicuramente il mondo sarebbe migliore
ed è questo che a gran voce diciamo
perché è ciò che noi bambini vogliamo
E’ difficile cambiare il mondo tutto in un colpo, ma se ognuno di noi usasse il cuore in ogni suo gesto e ogni giorno potremmo garantire un futuro migliore per tutti.
A conclusione dello spettacolo la dirigente scolastica Anna Laguardia si è complimentata con i “piccoli gioielli” per la compostezza, l’ordine, la puntualità degli interventi, infine, rivolgendosi a tutti i presenti ha rinnovato l’augurio di continuare ad usare il cuore con i bambini e fra tutti noi nella collaborazione, nella condivisione tra amici, in famiglia, tra Scuola e famiglia. Tutti i genitori e parenti si sono complimentati con le maestre per il bellissimo ed emozionante spettacolo.