«Mi unisco alle preoccupazioni manifestate da amministratori e associazioni di categoria per la proposta già avanzata dall’ente e auspico il rilancio del progetto originario della strada a scorrimento veloce a quattro corsie»
Riceviamo, e pubblichiamo, un intervento di Salvatore Luigi Baldari, presidente dell’associazione “Casa dell’Evoluzione”,
«Proseguendo nel solco dell’impegno su questo tema, che, nella primavera del 2019, mi spinse a promuovere una sollecitazione sottoscritta dalle più rappresentative sigle studentesche delle Università di Taranto e Lecce, da cui scaturì un incontro presso gli uffici della Regione Puglia a Bari con l’allora assessore ai Lavori Pubblici Giannini, coadiuvato dal dirigente ing. De Pace, durante il quale ci venne prospettato un crono-programma dettagliato, rivelatosi poi disatteso nella sua gran parte.
Aderisco all’appello pubblico recentemente lanciato dal direttore Lino De Matteis e dal comitato 7/ter per chiedere il completamento della superstrada “Bradanico-Salentina”.
In vista della conferenza indetta da Anas per il 29 gennaio con i sindaci dell’Alto Salento, mi unisco alle preoccupazioni manifestate da amministratori e associazioni di categoria per la proposta già avanzata dall’ente e auspico il rilancio del progetto originario della strada a scorrimento veloce a quattro corsie.
Le comunità del territorio hanno l’esigenza che il collegamento fra Taranto e Lecce sia sicuro e moderno, non che sia una mulattiera».