venerdì 22 novembre 2024


14/01/2024 09:02:22 - Manduria - Attualità

L’appuntamento è per martedì 16 gennaio, alle ore 16,30, presso l’azienda Ganto di Fragagnano

 

Sempre più si parla di agricoltura sostenibile e ottimizzazione delle risorse. In particolare nella coltivazione degli alberi da frutto dell’Italia Meridionale soggetta a mutamenti climatici, il fico oggi può svolgere un ruolo di forte valore.
Resistente alla siccità e capace di valorizzare le aree marginali tipiche di ambienti aridi, può aiutare a fronteggiare i cambiamenti climatici.
Se ne parlerà martedì 16 gennaio, presso l’azienda agricola “Ganto” a Fragagnano, sulla via per Torricella, dove a cura del Gal Terre del Primitivo, avrà luogo un innovativo campo dimostrativo, con l’ausilio della società specializzata SKY Drone, che attraverso l’utilizzo di droni darà l’opportunità di assistere ad un’interessante dimostrazione.
Per le sue molteplici varietà, il fico ha sempre rappresentato una delle colture più importanti del panorama agricolo pugliese. Il fico, da sempre apprezzato per la “rapida” entrata in produzione, nonché  la facile ed autonoma trasformazione dei frutti, è fra le colture arboree che nel  passato, insieme con l’olivo e la vite, ha retto l’economia agricola regionale.
Oggi, in tutte le province pugliesi, la coltivazione del fico è quasi sempre associata ad altri fruttiferi o colture erbacee, ma da qualche anno sono stati realizzati nuovi impianti e altri sono in fase di realizzazione. In zone caratterizzate da terreni difficili e scarse disponibilità idriche, purché venga gestito secondo criteri colturali moderni, il fico può dare importanti soddisfazioni impensabili per altre colture frutticole.
A sostegno della stessa coltura, la conoscenza e adeguate azioni che possano rendere la tecnica colturale più moderna. Su alcune di esse la ricerca sta già lavorando. In tal senso e per rispondere alle esigenze degli imprenditori agricoli, è l’impegno del GAL Terre del Primitivo, teso all’informazione continua e profuso per fornire agli agricoltori utili e validi strumenti per migliorare le colture, le tecniche e diversificare la produzione agricola.
L’obiettivo che il Gal Terre del Primitivo, attraverso i Campi Dimostrativi in agricoltura (questo è il terzo campo dimostrativo dopo quelli in viticoltura e olivicoltura svoltisi tra giugno e settembre 2023) ha inteso raggiungere, è stato quello di  dare concrete opportunità “formative” e di “conoscenza” agli imprenditori agricoli.
Oggi l’agricoltura, anche in relazione ai cambiamenti climatici, non può più essere improvvisata.  Il possibile uso, quindi, di strumentazioni che consentono la raccolta di dati relativi al terreno e allo stato di salute delle piante, di specifiche colture, può diventare un metodo di lavoro. In linea è il monitoraggio da drone che oggi consente l’acquisizione di dati importanti che permettono all’azienda agricola di sapere quali sono le sostanze di cui la pianta necessita, o il terreno, e altri dati ancora, per poter intervenire in maniera ottimale, tempestiva e maggiormente sostenibile.
Tali dati, monitorati costantemente e, opportunamente rielaborati, diverranno utili informazioni che saranno diffuse a beneficio di tutti gli agricoltori. L’obiettivo finale dei campi dimostrativi, così come per le altre azioni previste dall’Intervento B 5.2 (vademecum informativi, workshop, convegni, ecc.) è quello di rendere l’agricoltura del comprensorio del GAL maggiormente competitiva.
L’accesso alla giornata dimostrativa di martedì 16 gennaio è libero e gratuito.











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