L’obiettivo è massimizzare il rendimento delle produzioni, mantenere alta la qualità dei prodotti, ridurre sprechi e impatto ambientale, garantire tracciabilità dei prodotti e certificare quelli Made in Italy
L’agricoltura del terzo millennio si orienta sempre più verso il miglioramento della propria efficienza e la crescita della sostenibilità per poter affrontare i cambiamenti del futuro, come clima e sicurezza, sia alimentare che idrica. Un percorso che porta all’Agrifood-tech, cioè alla creazione, manutenzione e miglioramento di infrastrutture digitali. L’obiettivo è massimizzare il rendimento delle produzioni, mantenere alta la qualità dei prodotti, ridurre sprechi e impatto ambientale, garantire tracciabilità dei prodotti e certificare quelli Made in Italy.
All’interno di questa macroarea si inserisce il convegno: “Coltivare il futuro: il laboratorio Beeco Farm a Taranto”, promosso da Urban Labs, che si terrà giovedì 1 febbraio dalle ore 9 alle ore 13 presso la sala Monfredi della Camera di Commercio di Taranto.
Nel corso del convegno si parlerà di come far dialogare università, startup e attori dell’industria agricola e hi-tech. “I relatori che si alterneranno”, afferma Aldo Chetry di Urban Labs, “racconteranno le esperienze positive già realizzate e che oggi si annoverano come best practise: la Beeco Farm, la fattoria delle api che collaborano, o la serra più grande e tecnologica d’Italia che produce pomodori buonissimi risparmiando acqua”. Urban Labs S.P.A. Impresa Sociale è un organismo di ricerca scientifica iscritto all'anagrafe del Ministero dell'Università e della Ricerca. "Il nostro obiettivo, continua Chetry, è analizzare la dimensione agroalimentare al Sud, partendo proprio da Taranto, per sviluppare con il Ceo Ivan Conte un sistema integrato con professionisti, Pmi e Istituzioni volto a garantire una crescita economica in un settore strategico anche per l'occupazione attiva dei Giovani del Territorio".
Nel corso dell’incontro, che raccoglierà i maggiori esperti del settore a livello nazionale, si parlerà di investimenti nell’Agrifood-tech in Italia nel 2023 con Antonio Iannone di TheFoodCons, società di consulenza in comunicazione e advisor per il comparto agrifood. Iannone, dopo una lunga esperienza in un’isola in Venezuela a promuovere e vendere cibo italiano, è ritornato in patria e si occupa ora di innovazione in campo agroalimentare. Ci sono nuove professionalità e nuovi spazi in un mercato che è in continua evoluzione. L’agricoltura 4.0 ha grandi potenzialità di sviluppo in termini di produzione, efficientamento, consumi. Produrre di più con meno cambiando il modo di lavorare la terra. Tutto ciò verrà evidenziato nel corso del convegno che racconterà anche del miglioramento del sistema agricolo attraverso l’innovazione. Come? “ Favorendo il trasferimento tecnologico dai Centri Ricerca e Università al mercato, creando startup, brevetti per le medie aziende che nel settore agrifood forniscono servizi, tecnologia e mezzi tecnici, per accrescere la competitività Nazionale a livello mondiale” commenta Luigi Galimberti, Presidente di To Seed & Partners.
L’evento, accreditato con la FPC per gli Agronomi, gode del patrocinio di: beeco, Urbanlab, ToSeed & Partners, TheFoodCons, Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Taranto, Confindustria Taranto. A moderare i lavori sarà Domiziana Bianchi.