La neo direttrice del MArTA Stella Falzone invita a compiere un viaggio nel Museo di Taranto e attraverso i ventimila anni di storia custoditi all’interno
Il 4 febbraio si rinnova l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei, parchi archeologici, castelli, complessi monumentali, ville e giardini statali.
Anche il Museo Archeologico Nazionale di Taranto - MArTA si prepara ad accogliere turisti e visitatori dalle 8.30 del mattino fino alle 19.30 (ultimo ingresso ore 19).
Questo Museo è una eccellenza imperdibile – afferma la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Stella Falzone – e non lo è solo per i reperti ambasciatori considerati iconici e rappresentativi del MArTA, ma anche perché in tutti i piani dell’esposizione permanente si attraversano secoli di storia territoriale, dalla preistoria alla protostoria, dalla città greca e romana, al mondo apulo, fino alla città tardoantica e altomedievale.
Dunque, oltre i celebri Ori, i resti dell’Atleta di Taranto, la tomba degli atleti e la recente acquisizione del gruppo scultoreo di Orfeo e le Sirene, la neo direttrice del MArTA, invita a compiere un viaggio nel Museo di Taranto e attraverso i ventimila anni di storia custoditi all’interno.
Un patrimonio culturale destinato a crescere se si considera il riallestimento degli oltre 6mila metri quadri del Museo Archeologico Nazionale di Taranto in corso in questi mesi e che aumenterà il numero e la qualità dei reperti esposti.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito del MArTA all’indirizzo www.museotaranto.cultura.gov.it, oppure chiamare al numero di telefono +39 099 4532112