Pareggia anche la capolista Vernole e, quindi, la distanza dalla vetta della classifica resta invariata
E dire che alla vigilia nulla pareva scontato: tali impressioni si sono di fatte poi rivelate sibilline al triplice fischio. Sulla terra battuta dello Spina Stadium, l'Aradeo rallenta la corsa del Sava al termine di 90' aristotelici.
Detto candidamente, la truppa biancorossa non appare esattamente la stessa vista all'opera nelle precedenti uscite, vuoi per un terreno di gioco a cui poche squadre sono attualmente avvezze, vuoi per un atteggiamento degli avversari poco incline a rintanarsi e a fare da spettatore; del resto, un eventuale successo avrebbe alla vigilia proiettato i giallorossi salentini in piena zona playoff. E con ogni ragione. L'organico dei leccesi, malgrado, una classifica un pò deficitaria, presenta alcuni nomi di grido ed esperienza, quali Permeti, Gabrieli, Vantaggiato e l'uruguayano Urrutia (soltanto due anni fa nella seconda divisione del suo paese).
Prima frazione equilibrata. I ventidue in campo si affrontano a viso aperto senza risparmiarsi. Al 22', azione da manuale e vantaggio degli uomini di Santoro: lancio millimetrico dalle retrovie da parte di Lotito (non si smetterà mai di elogiare i piedi fatati del mediano di origine brindisina) per un Peluso abile a saltare il diretto avversario con una mezza rabona e ad insaccare dal limite. La rete del bomber ionico innesca un serie di reazioni e controreazioni. I padroni di casa impensieriscono seriamente Schina in un paio di circostanze e di testa, costringendo l'estremo tarantino ad altrettanti interventi prodigiosi. Di marca savese altre due occasioni da rete non opportunamente sfruttate (rispettivamente da parte di Appeso e Peluso).
Nella ripresa, l'Aradeo decide di chiudere da subito i conti con Gabrieli, che al 54' sorprende la retroguardia biancorossa con una conclusione da fuori area. Per i restanti 35 minuti, davvero esiguo il materiale a disposizione di cronisti ed amanti delle statistiche per poter avere qualcosa da raccontare. Tante, copiose le palle lunghe da ambo gli schieramenti nonchè un paio di azioni non proprio irresistibili per parte.
Un pari che non sa di mezzo passo falso, specie in virtù del concomitante pari della capolista Vernole in casa della cenerentola Taviano. Ciononostante, a trarne vantaggio è il Capo di Leuca, da questa sera sopra di un punto e a due sole lunghezze della vetta. Le cose iniziano a farsi interessanti...
GIALLOROSSI ARADEO: Potenza, Martina, Marra, Russo, Urrutia (72' Della Rocca), Permeti (46' De Lorenzis), Greco, Torsello (83' Vantaggiato), De Pascali, Gabrieli, Bianco (82' Napoli). All.: Contaldo. A disp.: Nuzzaci, Sicuro, Amante, Stifani.
SAVA CALCIO: Schina, Lomartire (82' Montaldi), Gallù, Odone, Sampietro, Margarito, Caporusso (64' Maggio), Lotito, Peluso, De Michele, Appeso. All.: Santoro. A disp.: My, Di Maggio, Zaccaria, Marcucci, Sale, Motti, Cellamare.
ARBITRO: Valente di Bari
MARCATORI: 22' Peluso, 54' Gabrieli
AMMONITI: Lotito e Maggio (S)
MARCATORI SAVA
13 reti: Peluso
7 reti: Montaldi
3 reti: Caporusso e Appeso (2 rig.)
1 rete: Odone, Sampietro (rig.), Lotito, De Michele