È il colore scelto per la campagna mondiale e Asl Taranto ha accolto la richiesta dell’Associazione Genitori di Taranto Onoematologia
Oggi, giovedì 15 febbraio, si celebra la 24ª Giornata mondiale contro il cancro infantile – International Childhood Cancer Day – ICCD – data scelta dall’Organizzazione mondiale della sanità per informare e sensibilizzare sulle problematiche dei bambini e degli adolescenti con tumore e delle loro famiglie. In tutto il mondo, le associazioni dei familiari di bambini e adolescenti colpiti dal cancro, danno vita a iniziative per sensibilizzare sul cancro infantile.
Accogliendo la richiesta dell’AGTOE, l’associazione che riunisce i genitori dei piccoli pazienti di oncoematologia di Taranto, il presidio ospedaliero centrale SS. Annunziata sarà illuminato d’oro dalle 17 fino alla mezzanotte di oggi, giovedì 15 febbraio.
“È nostro desiderio che il nosocomio tarantino, edificio-simbolo della lotta al cancro infantile, dia un segno visibile di vicinanza e solidarietà ai piccoli colpiti dal cancro e alle loro famiglie e allo stesso tempo accenda la speranza e la fiducia nella ricerca, nelle cure e nella corretta informazione” ha scritto nella sua richiesta il presidente di AGTOE, Floriano Dandolo.
“Abbiamo accolto la richiesta dell’associazione dei genitori dei piccoli malati di cancro a dimostrazione che la Asl Taranto è vicina a queste famiglie – ha affermato il direttore generale Gregorio Colacicco – Il reparto di oncoematologia pediatrica, guidato dal dottor Valerio Cecinati, è un punto di riferimento per la presa in carico e la cura dei nostri bambini, una struttura che funziona e che evita i viaggi della speranza.”
In Italia, sono circa 2.400 le diagnosi ogni anno: contraggono tumori e leucemie circa 1.500 bambini e 900 adolescenti. Grazie ai progressi degli ultimi decenni circa l’80% dei malati guarisce. Negli ultimi anni si sono raggiunti eccellenti livelli di cura e di guarigione per le leucemie e i linfomi, ma rimangono ancora basse le guarigioni per i tumori cerebrali, i neuroblastomi e gli osteosarcomi. Si stima che oggi in Italia ci siano quasi 50.000 persone che hanno avuto un tumore da bambini o da adolescenti (Fonte: Fiagop).