Nella scuola manduriana si ritorna a discutere e a riflettere sulla piaga della violenza di genere
La dott.ssa Marinella Martina, dirigente del Commissario di Polizia di Manduria, sarà gradita ospite, venerdì mattina, dell’istituto comprensivo “Prudenzano” e, in particolare, degli studenti della scuola secondaria di primo grado. L’incontro si inserisce nell’ambito del progetto “Libere di Essere” promosso dalla scuola manduriana.
L’iniziativa, quanto mai attuale, è finalizzata a sensibilizzare gli studenti al rispetto delle donne e a contrastare pregiudizi e stereotipi legati al ruolo del genere femminile. Tale progetto va sviluppandosi in una serie di incontri con i rappresentanti di istituzioni e associazioni per favorire e realizzare interventi utili a prevenire il fenomeno della violenza contro le donne e, più in generale, ogni forma di discriminazione di genere e per imparare a riconoscere i segnali di rischio.
Gli incontri consentiranno di riflettere sul concetto di genere e di sensibilizzare e formare i giovani studenti sul tema della violenza degli uomini sulle donne, sulle scelte e sui comportamenti che possono produrre o, al contrario, evitare la violenza.
Dopo una serie di attività di preparazione agli incontri e di riflessione svolte in classe, coordinate dalle docenti di Lettere Alessia Mazza e Alessandra Urbano, nonché dalle docenti di Educazione Artistica Cristina Chimienti e Raffaella Delle Donne, di Educazione Musicale Mariquita Galasso e di sostegno Grazialisa Doria, gli studenti delle prime classi della scuola secondaria di primo grado hanno incontrato le operatrici del centro antiviolenza “Rompiamo il Silenzio”, le quali, con grande professionalità, hanno affrontato, attraverso un interessante laboratorio, il delicato tema.
Venerdì sarà la volta della dott.ssa Marinella Martina, prima donna nella storia a dirigere il Commissariato di Polizia di Manduria. Con lei gli studenti delle seconde classi della scuola secondaria di primo grado discuteranno della piaga della violenza di genere, rivolgendo una serie di domande.
Il terzo ed ultimo incontro è previsto per mercoledì 28 febbraio. Ospiti dell’istituto comprensivo “Francesco Prudenzano” saranno la signora Imma Rizzo, madre di Noemi, la ragazza di Specchia vittima, qualche anno fa, di femminicidio, e l’avvocato Valentina Presicce, presidente dell’associazione “Astrea – Contro la violenza sulle donne”, nonché componente della Commissione Pari Opportunità della provincia di Lecce.