In un comunicato, «l’appello a tutte le forze politiche che siedono in Parlamento, affinché si mettano in campo le giuste strategie diplomatiche necessarie per ridare alla nostra concittadina dignità umana»
Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato dell’associazione ANPI “Cosimo Moccia” di Manduria.
«La detenzione di Ilaria Salis, che prosegue da oltre un anno in Ungheria, desta preoccupazione e solleva domande circa la situazione di detenzione dei nostri concittadini in Paesi che, facendo parte dell'Europa, dovrebbero attenersi a misure riconosciute da tutti gli Stati membri.
L' associazione ANPI “Cosimo Moccia” di Manduria, esprime, pertanto, la propria vicinanza e solidarietà nei confronti della sua famiglia e fa appello a tutte le forze politiche che siedono in Parlamento, affinché si mettano in campo le giuste strategie diplomatiche necessarie per ridare alla nostra concittadina dignità umana. La preoccupazione è ancora più forte, se si dà risalto a ciò che, in questo preciso periodo storico, sta emergendo: divisione nazionale causata da politiche economiche che disturbano l’eguaglianza sociale, eguaglianza che, inevitabilmente, se sabotata, porta solo a rievocare i periodi bui della nostra storia, pronti purtroppo a riemergere e scoppiare come pericolosi focolai. Pertanto, a tutti noi è demandato il compito di difendere l’Unità sociale e civile, costruita sui valori della Solidarietà, della Libertà e dell’Antifascismo».