Sabato 2 marzo all’hotel Salina una giornata di approfondimento sulle implicazioni dell’obesità e delle disfunzioni metaboliche
L’obesità rappresenta un disturbo che ha un impatto importante sia sui pazienti sia sul Sistema Sanitario Nazionale: tale patologia, spesso sottovalutata, pone delle sfide considerevoli per la salute pubblica e deve essere affrontata in un’ottica multidisciplinare. Proprio per fare rete e condividere le novità di percorsi diagnostici e terapeutici in evoluzione, sabato si terrà a Taranto un convegno scientifico rivolto a medici, biologi, dietisti e farmacisti su obesità e disfunzioni metaboliche.
Presso il Salina Hotel, a partire dalle ore 8:30 si susseguiranno due sessioni di lavoro: con cardiologi, esperti farmacisti, medici specialisti, si parlerà di sovrappeso e obesità, appropriatezza prescrittiva, dei rischi cardiovascolari e della terapia farmacologica dell’obesità. La seconda sessione sarà dedicata all’insulino-resistenza e ai rischi connessi.
“L’obesità è diventata una vera e propria emergenza per la salute pubblica – ha affermato il direttore generale della Asl Taranto Gregorio Colacicco – poiché influisce negativamente e pesantemente sulla qualità di vita delle persone, soprattutto quando queste diventano anziane. È fondamentale la presa di coscienza da parte di tutti, anche per quel che riguarda il sovrappeso, i cui effetti negativi sono spesso sottostimati, con delle azioni mirate di prevenzione e di sensibilizzazione, ma è indispensabile anche il confronto e l’aggiornamento dei medici e del personale sanitario per la presa in carico e la cura dell’obesità e delle disfunzioni metaboliche”.
Secondo i dati dell’ultimo Italian Barometer Obesity Report, presentato nel 2023, in Italia ci sono 6 milioni le persone con obesità, circa il 12 per cento della popolazione adulta. Nel nostro Paese le persone in eccesso di peso sono più di 25 milioni, ovvero più del 46 per cento degli adulti (oltre 23 milioni di persone) e il 26,3 per cento tra bambini e adolescenti di 3-17 anni (2 milioni e 200mila persone). A livello territoriale emergono significative differenze, con punte del 31,9 per cento al Sud e del 26,1 per cento nelle Isole relativamente ai bambini e adolescenti in eccesso di peso. In Puglia la fotografia è preoccupante: secondo gli ultimi dati Istat riportati nel Report, si stima (2019 vs 2016) che la percentuale di sovrappeso della popolazione adulta (over18) sia del 36% e che gli obesi siano il 14%. I dati mostrano anche quanto questa condizione colpisca la popolazione pediatrica pugliese: il 21,6% dei bambini (8-9 anni) è in sovrappeso, il 10,3% è obeso mentre il 4,8% è considerato un obeso grave.
L’obesità è in Italia una sfida irrisolta di salute pubblica che troppo spesso viene sottovalutata e ignorata da adulti e genitori; l’11,1 per cento degli adulti con obesità e il 54,6 per cento degli adulti in sovrappeso ritiene di essere normo peso e il 40,3 per cento di genitori di bambini in sovrappeso o obesi ritiene i propri figli sotto-normo peso.