Avrebbe chiesto 200 euro ad un 56enne invalido civile: al suo diniego, lo avrebbe ripetutamente strattonato per poi provare ad impossessarsi del cellulare
La Polizia di Stato ha tratto in arresto un tarantino di 37 anni perché ritenuto responsabile del reato di tentata rapina.
Il personale della Squadra Volante e del Commissariato Borgo è intervenuto nella centrale via Minniti dove poco prima era stato segnalato un tentativo di rapina in danno di una persona disabile.
La vittima, un 56enne invalido civile, evidentemente scosso, ha raccontato ai poliziotti intervenuti che un uomo dall’apparente età di 40 anni lo avrebbe prima seguito e poi avvicinato, chiedendogli insistentemente la somma di 200 euro in contanti.
Al suo diniego il presunto rapinatore lo avrebbe ripetutamente strattonato per poi provare ad impossessarsi del cellulare.
Solo grazie alla strenua resistenza della vittima, quest’ultimo avrebbe desistito dal suo intento per dileguarsi verso il centro città.
Gli agenti hanno acquisito anche le immagini del sistema di videosorveglianza di una gioielleria che avrebbe ripreso la tentata rapina, riconoscendo il presunto autore in un pregiudicato tarantino di 37anni che già in un recente passato era stato denunciato in stato di libertà perché ritenuto presunto autore di alcuni furti perpetrati all’interno di un negozio di alimentare sito nel quartiere Borgo.
Acquisti tutti gli elementi utili volti all’identificazione del presunto rapinatore i poliziotti hanno iniziato l’attività di ricerca che ha dato bene preso i suoi frutti.
Il 37enne è stato rintracciato e bloccato dopo alcuni minuti in via Oberdan.
Trasmessi gli atti all’autorità giudiziaria, il 37enne è stato arrestato e posto in regime degli arresti domiciliari.
Si ribadisce per l’indagato vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.