L’operazione è stata effettuata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza
Avrebbero concesso prestiti con tassi fino al 354 %. Al termine di indagini cominciate tre anni fa, cinque persone sono finite in carcere, altre due ai domiciliari.
Ad eseguire le misure cautelari sono stati i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Taranto, con il supporto operativo delle unità cinofile “cash dog” del Gruppo Pronto Impiego di Bari e della Compagnia Pronto Impiego di Brindisi. I reati contestati sono associazione per delinquere, usura aggravata, estorsione, riciclaggio e autoriciclaggio dei relativi proventi illeciti e trasferimento fraudolento di valori.
Oltre agli arresti è stato disposto il sequestro preventivo di beni per un importo di oltre 415 mila euro.