A Parma arriveranno 718 concorrenti (maestri pizzaioli e chef) in rappresentanza di 55 nazioni
Da martedì Aldo Longo, pizzaiolo della pizzeria-ristorante “Le Piccole Ore” di Campomarino, sarà impegnato, a Parma, nella 31ª edizione del Campionato Mondiale della Pizza.
Farà parte di una delle due squadre della provincia di Taranto, esattamente di quella denominata “S’pò fa”, insieme a Fuggetti, Valente, Ferrarese, Giannone e Ricciardulli. Dell’altra squadra della provincia di Taranto, denominata “Sud”, fanno parte i piazzaioli Argese, Viterale, Aiezza, Stasolla, Rossini e Difonzo.
Dopo aver più volte partecipato a competizioni a respiro regionale e nazionale, ottenendo vari premi e riconoscimenti, Aldo Longo si misurerà per la prima volta in un concorso a livello mondiale, che ha come protagonista la pizza, il piatto simbolo della cucina italiana nel mondo.
«Gareggerò sia nella gara a squadre, sia in quella individuale» annuncia Aldo Longo. «Per quella individuale, sono iscritto nella specialità “Pizza Classica”, in cui ognuno di noi dovrà mostrare la propria creatività tra tradizione ed innovazione. E’ la categoria che ci offre maggior libertà negli impasti e nelle farciture».
Nelle gare di cottura, la pizza classica, nelle sue declinazioni, avrà 531 interpretazioni, mentre sono più di 100 per ognuna delle altre categorie, quali la pizza in pala, in teglia, la pizza a due (collaborazione tra pizzaiolo e chef). La pizza a due è la categoria che ha avuto il maggior incremento con 200 professionisti che porteranno, in collaborazione, la loro creazione.
Non mancano le gare di abilità, con il free style e con la spettacolare esibizione acrobatica con i dischi di pasta per pizza a ritmo di musica e importanti e rappresentativi partner di settore con i loro stand per proporre prodotti e novità.
Le nazioni rappresentate e in gara sono invece in tutto 55 (Italia 56%): Albania, Algeria, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cipro, Colombia, Croazia, Cuba, Danimarca, Egitto, Eire, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Fær Øer, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Guatemala, Honduras, Hong Kong, India, Kenia, Kuwait, Lussemburgo, Malta, Martinica, Mauritius, Messico, Moldavia, Monaco Princ., Norvegia, Paesi Bassi, Panama, Peru, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Di Serbia, Romania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria.
La proposta di confronto e stimolo tra i vari operatori e appassionati verterà, con incontri e appuntamenti, sulle parole chiave internazionalità e sostenibilità, quest’ultima in particolare affrontata con il Premio speciale dedicato alla Sostenibilità “La pizza del cambiamento”.