L’atleta manduriano, tesserato per Apuliathletica, ha percorso i 42 km e 195 metri con il tempo di 4 ore e 35 minuti
Pompeo Stano fra i tantissimi protagonisti della Maratona di Milano, disputata ieri mattina sulla tradizionale distanza dei 42 km e 195 metri.
È la terza maratona che Pompeo Stano corre dopo il periodo Covid. La prima, 2022, quella della Grecia Salentina, fu chiusa in 4h e 58m; la seconda, 2023, ad Atene in 4h e 52m; questa, di ieri, a Milano in 4h35m. Notevole il miglioramento: ben 23 minuti!
«Milano passa come la maratona più veloce d’Italia e tra le più veloci a livello mondiale» le riflessioni di Pompeo Stano dopo il traguardo. «Penso che anch’io, con il mio tempo, abbia confermato questo riconoscimento. Tutte le maratone vanno rispettate perché 42 km non vanno snobbati, anche se si è allenati. Ognuna presenta, oltre la distanza, una propria insidia: la Grecia Salentina, il circuito in saliscendi attraverso 10 Comuni; Atene una salita, lieve ma lunga 22 km; Milano, ieri, il pavè e il caldo.
A Milano i partecipanti tra distanza breve, staffette maratona e maratona singola sono stati 25.000. Circa 8500 alla maratona singola, alla quale ho partecipato anch'io, posizionandosi al 5440° posto su 7862 arrivati».
Per la cronica hanno vinto sia in campo femminile che maschile, i soliti noti keniani soprattutto: tra le donne Tigist Memuye Gebeyahu in 2h 26m 32s; per gli uomini Titus Kimutai Kipkosgei in 2h 7m 12s.