Due battaglie di spessore (contro San Pancrazio e Don Bosco) attendono ora i baldanzosi atleti biancorossi
Non un manifesto del calcio champagne, non v'è dubbio. Ma il match odierno contro una squadra alla vigilia ancora in corsa per il primato raopresenta un buon viatico per i ragazzi di Colluto, la cui grinta è stata ben attuata dai suoi per tutti i novanta minuti.
Due compagini equivalenti, come dimostrato sul campo, benchè ad imporsi sia stata alla fine quella avente profuso maggiore determinazione ovvero il Sava. Di fronte, due tecnici (entrambi ex centrocampisti) con un prestigioso background da calciatori (svariati campionati in C2 e D per Colluto e presenze in B per De Icco).
Circa quattrocento gli astanti, tra i quali un'ottantina di rumorosi e colorati supporter sopraggiunti dalla cittadina leccese.
Primi minuti dedicati allo studio reciproco. Il primo squillo è di marca granata e giunge al 13': mezzo pasticcio della difesa e Schina ovvia ad un goal praticamente fatto. Alcuni minuti più tardi, un indiavolato Chirivì impegna severamente in angolo l'estremo ionico. Da questo momento, l'incontro si incanala sui binari dell'equilibrio con l'undici di Colluto ben ordinato e preparato ad annullate ogni velleità offensiva degli ospiti. Al 28' Appeso conclude da fuori area costringendo Falco alla deviazione in angolo. Per il resto, gara spigolosa e combattuta su ogni pallone.
Il primo quarto d'ora della ripresa non riserva particolari situazioni degne di note, recitando i ventidue attori in campo lo stesso copione della prima frazione. Al 62' brivido sulla schiena dei tifosi savesi: sugli sviluppi di un contropiede repentino, Luca si invola in area avversaria e con un sinistro rasoterra colpisce il legno mancando clamorosamente il vantaggio.
Goal sbagliato, goal subito. Poco meno di dieci minuti più tardi, il Sava passa. Il biondo mediano Motti, da oltre venticinque metri, piazza un tiro-cross mettendo la palla nel sette, facendo esplodere di gioia il pubblico del Camassa.
Galvanizzato dal vantaggio, l'undici di Colluto prova a mettere in ghiaccio anzitempo il risultato avendo a disposizione una serie di ghiotte occasioni. Al 74' Caporusso si divora letteralmente il raddoppio con un tocco a scavalcare Falco in uscita. Tocca successivamente a Peluso sfiorare il 2 a 0 con un tiro al veleno dal limite. Sino al triplice fischio, la squadra lavora alacremente e con successo per contenere le evanescenti folate del Ruffano.
Tre punti di platino in chiave playoff. Con un Vernole avente un piede e mezzo in Promozione a 180' dal termine del torneo, la crew di Colluto ha da porsi come obiettivo il miglior piazzamento nella speciale griglia degli spareggi. Due battaglie di spessore (contro San Pancrazio e Don Bosco) attendono i baldanzosi atleti biancorossi.
SAVA: Schina, Lomartire, Margarito, Sampietro, Di Maggio, Motti (90' Maggio), Cellamare, Lotito, Appeso (67' Odone), Di Michele (51' Caporusso), Peluso (90' Decataldo). All.: Colluto.
RUFFANO: Falco, Coppola, Halim Ab., Totaro (79' De Marinis), Preite, Verardo, Aprile, Chirivì, Frisco (64' Ferraro), Ponzetta (57' Santoro), Luca. All.: De Icco
ARBITRO: Valente di Bari
MARCATORI: 72' Motti
AMMONITI: Di Maggio e Sampietro (S); Chirivì (R)
MARCATORI SAVA:
17 reti: Peluso
7 reti: Montaldi
4 reti: Caporusso e Appeso (2 su rig.)
2 reti: Lotito, De Michele, Motti
1 rete: Odone, Sampietro, Decataldo, Margarito