Si indaga ora per risalire all’origine delle banconote falsificate, partendo dal possessore (ignaro o no), ipotizzando i reati di truffa e riciclaggio
È di oltre 7mila euro il valore delle 182 banconote false sequestrate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto nelle attività di contrasto del “falso nummario”. Gli agenti vogliono individuare l’origine delle banconote falsificate, partendo dal possessore (ignaro o no), ipotizzando i reati di truffa e riciclaggio.
Tra le banconote sequestrate, le più frequenti sono quelle da 50 euro (86 banconote per un valore di 4.300). Seguono i tagli da 20 (84 banconote, per 1680 euro), seguono le banconote da 100 euro (equivalente di 800 euro). Non mancano i biglietti da 200 euro, da 10 euro e da 5. Nessuna banconota contraffatta, finora, da 500 euro.