Un suono e un canto antichi che nella rilettura di Arnò si attualizzano e diventano un abbraccio diffuso, un fluire di emozioni e sentimenti, un puzzle visionario di musica e immagini angeliche
Sentire insieme attraverso un viaggio sensoriale nella magia spirituale degli Exultet del Museo Diocesano, capolavori d’arte, pergamene preziosissime da “vivere”, che il 27 aprile alle 20,30, ispireranno Alae, la performance ideata da Ferdinando Arnò (musicista, compositore e produttore) all'interno della cattedrale di Bari.
Un suono e un canto antichi che nella rilettura di Arnò si attualizzano e diventano un abbraccio diffuso, un fluire di emozioni e sentimenti, un puzzle visionario di musica e immagini angeliche.
Alae vuol essere un'esperienza di coinvolgimento e condivisione, l’occasione per un'esperienza emotiva profonda, un luogo di meditazione aperto a tutti. In altre parole, un'esperienza trasformativa speciale, con momenti di canto collettivo, che sprigiona la sua spiritualità per chi è all'interno della cattedrale ma anche fuori con una performance a porte aperte che si irradierà nella piazza dove risuoneranno le voci di quattro talentuosi vocalist. E poi, la musica che diventa danza e rito grazie alle campane delle chiese circostanti che risuoneranno in sincrono creando un'unica tessitura armonica. Come un vero Exultet. Perché gli angeli siamo noi e la musica è il nostro cielo.
Voci
Chris Costa
Marc Vilajuana
Denise Galdo
Georgeanne Kalweit
Paul Rosette
il pubblico
Percussioni
Alessandro Monteduro
Sergio Pizza
Bobi Staffa
le campane della Cattedrale
Danza
Anita Lorusso
Edgar Sardiello
Organo
Annarosa Partipilo