Il segretario generale Messina avvia le procedure di mobilitazione del personale, proclamando lo stato di agitazione
Un oggettivo sottodimensionamento del personale sanitario e numerosi diritti negati. Questi sono gli “ingredienti” alla base della piattaforma vertenziale stilata dalla Fials Taranto.
"La situazione sanitaria jonica - afferma il segretario della Fials Taranto, Emiliano Messina - merita un'attenta valutazione. Non è più il momento di rimandare le ataviche problematiche, anche in considerazione del fatto che il territorio jonico vive quotidianamente la ricaduta della nota (e drammatica) situazione ambientale condizionata dall'ex Ilva.Innegabile, dunque, che Taranto è la provincia con un tasso elevatissimo di patologie onco-ematologiche, verosimilmente causate dai cancerogeni liberati per anni dallo stabilimento industriale e patologie cronico-degenerative.Inoltre, la nostra popolazione - continua il sindacalista - è quella con il tasso di prevalenza standardizzato per cardiopatia ipertensiva con scompenso cardiaco e diabete più alto della Puglia, che, unitamente alle patologie onco-ematologiche, necessita di un'attenzione particolare con interventi mirati di prevenzione e screening, che possono realizzarsisolo con il potenziamento degli organici".
Nella Asl Taranto invece vi è una carenza importante di personale sanitario. Nello specifico, mancano infermieri, OSS, personale della riabilitazione, tecnico e della prevenzione e una vive anche una carenza di personale amministrativo senza precedenti.
"È notaa tutti - aggiunge il numero uno della Fials Taranto - la grande confusione che regna nelle Aziende sanitarie pugliesi, nelle quali, a seconda dei territori, sono garantiti dei diritti e in altri no. E questo, indirettamente, sta determinando una disparità di trattamento e discriminazione tra cittadini pugliesi".
Infatti, solo a solo titolo esemplificativo, si evidenzia la privazione del servizio mensa/buoni pasto ai lavoratori della Asl Taranto, servizio invece garantito in Puglia ai soli lavoratori della provincia di Bari. Stesso discorso per le Sanitaservice e il personale del supporto informaticointernalizzato, considerando che il medesimo personale con le medesime mansioni nella provincia di Lecce è stato internalizzato nella categoria C del CCNL Aiop, ponendo in essere l’ennesima differenza e discriminazione territoriale.
Poi va detto che per le Sanitaservice il riconoscimento del servizio mensa/erogazione buoni pasto è un obbligo contrattuale, ma i lavoratori sono ancora in attesa di vedersi riconosciuto un diritto che ci si dimentica volutamente di riconoscere.
"Le nostre richieste, oltre ad essere state già inviate alla direzione strategica della Asl e all'amministratore della Sanitaservice, sono state anche inviate ai vertici regionali e al prefetto. In assenza di riscontri e di un'oggettiva risoluzione delle criticità in essere - conclude Messina - con avvio di un piano di assunzioni straordinario per Taranto, saremo costretti ad avviare le procedure di mobilitazione di tutti i lavoratori della Asl e della Sanitaservice con relativo stato di agitazione del personale stesso".
I particolari della piattaforma vertenziale della Fials Taranto
Per la Asl TA
- un piano straordinario di assunzioni di infermieri, ostetriche, OSS, personale della riabilitazione, tecnico e della prevenzione;
- assunzione di personale amministrativo e scorrimento della graduatoria BAT per funzionari amministrativi;
- riconoscimento buoni pasto per il personale, uniformando il comportamento delle Aziende sanitarie pugliesi;
- riconoscimento tariffa prestazioni aggiuntive previste dal governo nazionale per l’abbattimento liste d’attesa;
- riconoscimento integrazione fondi contrattuali di competenza regionale, così come previsto dal CCNL;
- indizioni avvisi pubblici per la sostituzione di personale assente avente diritto alla conservazione del posto di lavoro;
- indizione concorsi pubblici ove non esista una graduatoria concorsuale;
- scorrimento graduatoria fisioterapisti;
- assunzioni di personale nella casa circondariale e maggiore sicurezza per il personale sanitario.
Per la Sanitaservice Asl Ta
- assunzione di personale ausiliario con scorrimento graduatoria viste le note carenze di personale;
- indizione procedura per l’assunzione di 40 unità nel SET 118;
- riconoscimento dei buoni pasto/servizio mensa così come previsto dal CCNL Aiop C.d.C.;
- risoluzione criticità personale CUP e supporto informatico;
- riconoscimento categoria C per il personale del supporto informatico, così come avvenuto nella Sanitaservice di Lecce;
- riconoscimento fringe benefit;
- riconoscimento tempi di vestizione e svestizione.
Per la Asl TA, Sanitaservice Asl Ta e personale ex ODV internalizzato
Il personale è ancora in attesa di vedersi riconosciuto il premio COVID nei termini di cui all’accordo regionale sottoscritto tra Regione Puglie e OO.SS.
Il personale della Sanitaservice pur essendo stato in prima linea durante l’emergenza Covid nel periodo 15 marzo-15 maggio 2020, non si è visto ancora riconoscere a distanza di circa 4 anni quanto dovuto.
Anche il personale del SET 118 delle ODV è ancora in attesa di ricevere il premio COVID.
Questo personale è oggi dipendente della Sanitaservice o della ASL Taranto (assunzione tramite concorso OTS), pertanto si potrebbe erogare le somme dovute attraverso le rispettive Aziende a seguito di specifico accordo da sottoscrivere.