venerdì 22 novembre 2024


24/04/2024 19:15:23 - Manduria - Attualità

«Cambiare una donna assessore, alla media di una ogni otto mesi, fa riflettere. Soprattutto, se tali procedure investono una donna che è capace di dire ‘no’, una donna che non si lascia impressionare da burbanze gratuite, ingiustificate e cambi d’umore adolescenziali; una donna che difende strenuamente i suoi principi e la sua personalità»

L’ex assessore comunale Ileana Tedesco interviene, con un comunicato, per chiarirei passaggi che hanno finito per determinare la sua estromissione dalla giunta.

Ecco il testo completo del suo comunicato.

«Esco dalla riservatezza, sottraendo tempo al mio lavoro di guida ambientale escursionistica, solo perché durante l’ultimo Consiglio comunale il sindaco Pecoraro ha reso pubbliche dichiarazioni politiche che mi riguardano, citandomi per nome e cognome. Dichiarazioni che meritano alcune mie considerazioni.

Quanto enunciato in sede di Consiglio comunale non rispecchia appieno i fatti, offrendo una versione parziale e univoca. Sono molto amareggiata dell’epilogo di questo percorso politico, nelle metodologie e negli intendimenti applicati. Manduria è molto più grande e articolata di quanto si concepisca e i manduriani sono migliori di quanto privatamente non siano giudicati.

Il sindaco sostiene che la mia estromissione dalla giunta comunale derivi dal venir meno del rapporto fiduciario in primis con la sua persona e, solo in seconda istanza, con il gruppo consigliare di appartenenza. Tali affermazioni sono lesive della mia intelligenza e dignità. Sfiduciare un assessore in una città che ha avuto il Consiglio comunale sciolto per infiltrazioni mafiose, potrebbe far nascere dubbi sulla mia integrità morale e intellettuale; ciò non è sopportabile. Basterebbe questo per far capire quanto è stato grave il provvedimento che mi ha colpita in modo proditorio e ingiustificato. 

Per chiarezza, ricostruisco la vicenda: sono stata la quarta assessore al Turismo e il mio mandato è durato 14 mesi. Alquanto insolito accorgersi che il rapporto fiduciario con la sottoscritta vacillasse dopo così tanti mesi! Cambiare una donna assessore, alla media di una ogni otto mesi, fa riflettere. Soprattutto, se tali procedure investono una donna che è capace di dire ‘no’, una donna che non si lascia impressionare da burbanze gratuite, ingiustificate e cambi d’umore adolescenziali; una donna che difende strenuamente i suoi principi e la sua personalità. Probabilmente, ci si è già dimenticati di quante noie si potrebbero intercettare se una donna dovesse sentirsi oggetto di mobbing.

Il dott. Pecoraro, a seguito di una mail non firmata e mai protocollata, proveniente da un indirizzo di posta elettronica di una nota azienda produttrice di birra, durante un colloquio privato mi ha invitato a dimettermi, adducendo come giustificazione ipotetici “motivi personali”. Come può una mail anonima indurre un sindaco a chiedere le dimissioni ad un suo assessore? E come può un assessore accettare una simile sollecitazione?

Tale comunicazione con oggetto “richiesta di revoca” riportava testualmente che la sottoscritta non risultava “essere da tempo in armonia” con il gruppo Città Più e di “gestire le iniziative personalmente”.  Mai niente di più falso! In risposta alla comunicazione pervenutami, ho espresso le mie riflessioni, sottolineando che perfino nell’ultima iniziativa pubblica cittadina del 31-12-2023, tutti i componenti del gruppo Città Più furono encomiati e invitati sul palco. Il capogruppo Matino è stato più volte sollecitato dalla sottoscritta a porre in essere le condizioni per incontri cadenzati settimanalmente, proprio al fine di garantire quella armonia tanto ricercata. Così si legge nella mia risposta alla richiesta di revoca.

Pertanto, ‘motivi personali’ non ne avevo e non ne ho mai avuti.

Ho svolto il mio mandato di assessore con assoluta dedizione e trasparenza, pensando solo ai benefici che dal mio impegno avrebbero potuto raggiungere Manduria e i manduriani. Sul mio ‘gruppo politico’ preferisco tacere. Qualsiasi cosa possa scrivere sarebbe superflua. Basterebbe la evidente contraddizione finale: come poteva conservare fiducia in me un gruppo nel quale era presente la persona che – fin dal giorno dell’insediamento di questa Amministrazione – desiderava ardentemente quel ruolo e che, infine, mi ha sostituito?

Il continuo lavorio tendente a isolarmi e a delegittimarmi, posto in essere anche attraverso l’arma del voto ‘indispensabile’ in Consiglio comunale dei tre consiglieri, ha raggiunto lo scopo che l’ambizione imponeva. Altro che fine della fiducia! Altro che mancanza di armonia! Al sindaco serviva tenere blindati quei voti; serviva far entrare in Consiglio comunale l’ennesimo ripescato; serviva consolidare una maggioranza dai continui mal di pancia interni, poco noti all’opinione pubblica. Questo clima di ostracismo e negatività continuo si è riverberato e continua a perpetrarsi. Ho fatto del mio meglio: non è bastato. Le logiche pseudo politiche hanno vinto. Io non mi sento sconfitta.

Considero i manduriani gli unici giudici del mio operato. Le centinaia di messaggi di vicinanza e le attestazioni pubbliche di stima ricevute in questi giorni, sono state di conforto e rivelatrici. La mia scelta del 2023 non è stata un errore, anche se oggi mi sta costando tanto in termini fisici e umani. Posso solo dire che ci ho provato, ma non ci sono riuscita. Provvederanno i manduriani, quando sarà il momento. Desidero che i miei ringraziamenti raggiungano, perciò, tutti i cittadini di Manduria che hanno creduto in me, per i quali mi sono spesa nella misura dei mezzi avuti a disposizione, con onestà e sentimento. Riconoscenza pubblica voglio esprimere ai dirigenti, agli impiegati e alle maestranze del Comune di Manduria; ai tutori dell’ordine e alle tante persone e personalità conosciute in questa esperienza assessorile; esperienza che ha dato e ha tolto tanto, ma non mi ha sottratto la volontà di impegnarmi a favore di Manduria. Lo farò nei modi e nei tempi possibili. Con passione, con generosità. Come solo una donna sa fare». 

 

Ileana Tedesco 











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