Francesco Tiani: «La carenza di personale non è un problema nuovo per le nostre Questure, ma è diventata insostenibile»
Sulla grave di personale negli organici delle Questure di Taranto e Lecce, il segretario regionale di Puglia del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia di Stato, Francesco Tiani, invia una lettera aperta al Ministero degli Interni. Ecco il testo.
«Vi scrivo in qualità di segretario regionale di Puglia del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia di Stato (SIAP), per portare alla Vostra attenzione un tema di estrema urgenza e gravità che riguarda la carenza di personale all'interno delle Questure di Lecce e Taranto. La situazione, già critica, si aggrava ulteriormente durante i mesi estivi a causa dell'aumento della popolazione turistica, che esalta le difficoltà operative e aumenta significativamente il carico di lavoro su un organico insufficiente.
La carenza di personale non è un problema nuovo per le nostre Questure, ma è diventata insostenibile.
Recenti aggiornamenti sul potenziamento del personale, per la prossima tornata di trasferimenti interni, hanno visto l'inserimento di un numero di nuovi agenti del tutto inadeguato rispetto alle reali necessità per provincie di Lecce e Taranto.
Questi numeri sono lontani dal poter garantire una risposta efficace alle esigenze di sicurezza del territorio, che si estende ben oltre i centri urbani, raggiungendo le aree rurali più isolate e meno accessibili.
La mancanza di risorse umane non incide solamente sull'efficacia delle operazioni quotidiane, ma si ripercuote direttamente anche sulla sicurezza pubblica, mettendo in pericolo la tranquillità e il benessere dei cittadini e dei numerosi turisti che scelgono il Salento e la provincia di Taranto come mete delle loro vacanze.
Un’adeguata presenza della Polizia di Stato è fondamentale non solo per garantire l'ordine pubblico, ma anche per mantenere un clima di sicurezza che è base essenziale per lo sviluppo economico e turistico della Regione.
Inoltre, non posso omettere di sottolineare la situazione contrattuale del nostro personale, la cui dedizione e sacrificio non vengono sufficientemente riconosciuti. Il contratto non è stato rinnovato da oltre 800 giorni e il pagamento delle ore di straordinario accumula ritardi di 20 mesi.
Chiediamo, quindi, un immediato rafforzamento dell’organico delle Questure di Lecce e Taranto, con un'assegnazione di risorse che sia proporzionata alle effettive esigenze del territorio.
È essenziale anche una revisione della pianta organica che tenga conto delle specificità territoriali e demografiche, garantendo una distribuzione equa e funzionale delle forze di polizia.
In aggiunta, sollecitiamo il rispetto degli accordi economici per quanto riguarda il rinnovo del contratto e il pagamento delle retribuzioni aggiuntive, aspetti che influenzano direttamente il benessere del nostro personale e, di conseguenza, la loro capacità di servire la comunità.
Con fiducia nell’efficacia del nostro appello e nell’importanza della nostra missione di garantire sicurezza e stabilità, auspichiamo una risposta rapida e concreta da parte Vostra. La comunità pugliese, il personale delle forze dell'ordine e il tessuto economico e sociale della regione dipendono dalla Vostra capacità di intervento».