venerdì 22 novembre 2024


17/05/2024 16:51:48 - Provincia di Taranto - Attualità

Attivato lo scorso gennaio grazie a Gomitolorosa e Acto Puglia, il progetto lanaterapia coinvolge i pazienti oncologici al Moscati e a Martina Franca nella realizzazione di piccoli lavori con l’uncinetto per distrarsi durante le terapie

Consegnate stamane le prime copertine realizzate all’uncinetto dai pazienti oncologici nell’ambito del progetto “Lanaterapia”, promosso dalla Psicologia clinica, diretta dalla dottoressa Dora Chiloiro, e realizzato negli ospedali Moscati di Taranto e “Valle d’Itria” di Martina Franca grazie alla collaborazione con l’associazione Gomitolorosa e il supporto delle volontarie Acto (Alleanza contro il Tumore Ovarico) Puglia.

Attivato a gennaio, il progetto è proseguito in questi mesi con la presenza delle volontarie Acto Puglia che hanno consegnato uncinetti e gomitoli di lana alle pazienti oncologiche e, nell’attesa o durante le stesse terapie, le hanno accompagnate nella realizzazione di piccoli esagoni poi uniti per realizzare copertine, scaldagambe e altri piccoli lavori.

“La malattia, in particolare quella oncologica, è un momento di rottura nella vita di una persona – ha spiegato la dottoressa Dora Chiloiro che, con il servizio di Psicologia Clinica da lei diretto, ha promosso l’iniziativa in entrambi gli ospedali – e avere la possibilità, grazie a questo progetto, di restituire un’unitarietà e una attenzione alla persona è stato per noi un grande risultato. Ringrazio le volontarie di ACTO Puglia per la loro dedizione e le pazienti che si sono affidate a loro, e tutto il management che ha accolto questa attività che promuove l’umanizzazione e, quindi, da un valore aggiunto alle nostre strutture”.

E così questa mattina i referenti aziendali hanno voluto incontrare le volontarie ACTO Puglia, insieme ad alcune pazienti che hanno partecipato alla realizzazione dei manufatti, per ringraziarle per questa preziosa attività. A Taranto erano presenti il direttore di Oncologia Salvatore Pisconti e la direttrice del presidio Cosima Farilla che ha voluto sottolineare come queste copertine abbiano rappresentato un momento di distrazione e probabilmente, grazie all’entusiasmo delle volontarie, anche di felicità per le pazienti durante la terapia.

“Ringraziamo le direzioni degli ospedali e la direzione della Asl tutta per aver dimostrato sensibilità per questo progetto, accogliendolo a Taranto e Martina - ha dichiarato Grazia Lippo, referente Acto Puglia – ma tanto ancora possiamo fare. Abbiamo bisogno di altre volontarie, che possano aiutarci a coprire più giorni, in modo da permettere a più persone di partecipare a queste iniziative”.











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