Tra ottobre 2021 e maggio 2022, il 50enne, originario della provincia salentina, avrebbe fatto leva sul suo ruolo di insegnante per costringere l’adolescente a subire violenze sessuali
Un docente di un istituto superiore di secondo grado della provincia di Taranto ai domiciliari: è accusato di violenza sessuale ai danni di una alunna minorenne con disabilità psichica.
Tra ottobre 2021 e maggio 2022, il 50enne, originario della provincia salentina, avrebbe fatto leva sul suo ruolo di insegnante per costringere l’adolescente a subire violenze sessuali.
Gli abusi sulla minorenne si sarebbero consumati nell'auto del docente: lontano dagli occhi di tutti, il 50enne sarebbe riuscito a sopraffare le resistenze della vittima facendo ricorso anche a vere e proprie aggressioni. Schiaffi e morsi alla vittima per farla sottostare ai suoi appetiti, ma non solo. Per costringerla al silenzio il 50enne l'avrebbe anche minacciata di rovinare il suo percorso scolastico e professionale: un dominio vero e proprio sulla vita della minorenne che oltre a subire le violenze era costretta anche a inviare all'uomo foto che la ritraevano senza veli.