giovedì 21 novembre 2024


02/07/2024 18:16:40 - Provincia di Taranto - Attualità

Federazione Moda Taranto e Confcommercio Taranto ricordano una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza

Sono iniziati i preparativi per i Saldi Estivi 2024,in vista del  taglio del nastro di sabato 6 luglio.

Un lungo fine settimana, domenica 7 i negozi a Taranto e  provincia saranno aperti, molto atteso  dagli amanti dello shopping che hanno ormai calendarizzato la data dell’inizio saldi come evento da non perdere.

Come da tradizione infatti,  il  primo week end di luglio è contrassegnato dall’avvio della stagione delle vendite a prezzi scontati di capi di abbigliamento, calzature,  accessori, ed articoli per la casa nel pieno, appuntamento apprezzato dalla clientela che ha la possibilità di scegliere tra le collezioni della stagione in corso,  partita appena poco più di un mese fa. I saldi estivi sono infatti sempre molto interessanti poiché  i negozi sono  ancora pieni di merce  e di capi di tendenza da acquistare e mettere nella valigia delle vacanze. Una scelta che spazia tra i brand, ed i cosiddetti must have dell’estate e in qualche caso l’acquisto dell’affare  da indossare in autunno con i primi freddi. 

Le regole dei Saldi - che andranno avanti sino al 15 settembre - sono quelle di sempre, Federazione Moda Taranto e Confcommercio Taranto ricordano una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza:

CAMBI - la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;
PROVA DEI CAMBI - non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;
PAGAMENTI - le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;
PRODOTTI IN VENDITA - i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
PREZZI - obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
MODIFICHE E/O ADATTAMENTI SARTORIALI - sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.











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