Le strutture private accreditate procederanno entro i mesi estivi con la chiamata attiva dei pazienti dalle liste fornite dalle Asl
Trenta milioni dalla Regione Puglia alle strutture sanitarie private per ridurre i tempi di attesa per visite specialistiche, esami diagnostici e prestazioni ambulatoriali. Attraverso un nuovo accordo con le strutture private accreditate avranno priorità nell’esecuzione di prestazioni urgenti i pazienti oncologici, già inseriti in percorsi diagnostici e terapeutici, e i pazienti con classe di priorità breve in attesa di effettuare in day service scintigrafie o gli esami endoscopici dell’apparato digerente e respiratorio.
L’accordo prevede uno stanziamento complessivo di 30 milioni di euro. Venti milioni dovranno essere erogati per i ricoveri e i day service, mentre per le prestazioni ambulatoriali e quelle di radiodiagnostica sono stati assegnati alle strutture private accreditate dieci milioni con l’impegno di attivare procedure di recall per i cittadini in lista di attesa.
Le strutture private accreditate procederanno entro i mesi estivi con la chiamata attiva dei pazienti dalle liste fornite dalle Asl.