Sono le varietà primizie di Vittoria, Black Magic, Summer Royal a essere prese d’assalto da squadre di malviventi che stanno saccheggiando i campi coltivati a uva da tavola coltivati soprattutto nei territori di Bitonto, Mola di Bari, Noicattaro e Rutigliano
All’annata agraria già fortemente compromessa dalla persistente siccità e dalla crisi idrica si aggiunge il problema dei furti di uva da tavola. Sono le varietà primizie di Vittoria, Black Magic, Summer Royal a essere prese d’assalto da squadre di malviventi che stanno saccheggiando i campi coltivati a uva da tavola coltivati soprattutto nei territori di Bitonto, Mola di Bari, Noicattaro e Rutigliano.
"Gli agricoltori sono esasperati", denuncia il presidente provinciale di CIA Levante (Bari-Bat) Giuseppe De Noia. "Il fenomeno dei furti nelle campagne, ormai problema atavico, non trova risposte da parte delle istituzioni. Più volte abbiamo anche chiesto l’intervento dell’esercito e, da ultimo, la nostra organizzazione a livello regionale si è resa promotrice di una proposta per mettere a sistema le forze di polizia che hanno competenze in ambito rurale sotto un corpo di “polizia regionale”.
"Il problema non riguarda solo l’uva da tavola ma, a seconda delle varie campagne di raccolta, interessa anche le mandorle, l’uva da vino, le olive, ecc. E’ storia vecchia, ma mai affrontata adeguatamente. Non possiamo pensare che gli agricoltori, per difendere il loro lavoro, debbano organizzarsi autonomamente organizzandosi in ronde. Ai nostri agricoltori diciamo di denunciare, ma spesso non lo fanno per paura di ritorsioni da parte della criminalità".
"Il nostro auspicio è che venga presa in considerazione la nostra proposta di istituzione di un corpo di polizia rurale regionale e che si riprenda il protocollo d’intesa per il contrasto dei reati predatori a danno degli agricoltori tra le Procure della Repubblica di Bari e Trani, le forze dell’ordine e le organizzazioni professionali agricole".
"Nel frattempo chiediamo un incontro urgente con le istituzioni e le forze dell’ordine, un tavolo prefettizio sulla sicurezza per affrontare l’emergenza".
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