Le vie scelte sono entrambe a ridosso del palazzo ex seminario, della vicina pineta – oggi parco pubblico – e della stessa parrocchia di Campomarino
Oggi (domenica 28 luglio) Campomarino di Maruggio vivrà una serata speciale dedicata a due figure di fede e di cultura di grande rilievo per il Novecento italiano ed internazionale. Due uomini che hanno cambiato i destini di migliaia e milioni di altri uomini in ogni latitudine e seguendo i cinque continenti. Due amici che hanno condiviso la loro vita in missione ed azione: don Luigi Giussani, sacerdote ed educatore fondatore del movimento ecclesiale Comunione e Liberazione, e Giovanni Paolo II – papa Wojtyla– già proclamato santo dalla Chiesa Cattolica e prima ancora dal popolo cattolico di tutto il mondo.
L’occasione del ricordo di queste importantissime figure sarà l’intitolazione di due vie nella nota ed apprezzata località marina dello Jonio, entrambe a ridosso del palazzo ex seminario, della vicina pineta – oggi parco pubblico attrezzato sul quale insistono numerose attività commerciali e di ristorazione – e della stessa parrocchia di Campomarino. L’affaccio è significativo sulla storica torre costiera di Campomarino e sulla litoranea salentina che unisce Taranto a Gallipoli.
L’iniziativa per l’intitolazione delle due vie è partita in questi mesi da un significativo gruppo di amici di Giussani e Giovanni Paolo II provenienti da diverse realtà fra il brindisino e il tarantino. A loro si è voluto unire con un proprio sostegno il Banco Alimentare della Puglia, opera solidale nata dall’esperienza cristiana suggerita da don Giussani e nota ai più per l’iniziativa della Colletta Alimentare che ogni anno a novembre in migliaia di supermercati invita a fare la spesa per chi ne ha bisogno.
La serata prenderà le mosse alle 20 con la Messa presieduta da mons. Luigi Romanazzi, parroco a Santa Rita a Taranto ed anima storica del Movimento di Comunione e Liberazione in Terra di Puglia. Alle 20.45, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Maruggio Alfredo Longo, la benedizione e la scopertura delle due targhe viarie dedicate a don Giussani e San Giovanni Paolo II; a seguire un momento di ascolto e riflessione con Testimoni Oggi, volti e ragioni che hanno spinto gli amici di Brindisi e Taranto a ritrovarsi negli insegnamenti e nella strada tracciata da Giussani e Wojtyla, dagli anni Settanta ai giorni nostri.
In una delle località di villeggiatura più apprezzate del Meridione la serata sarà molto più di una cerimonia per una denominazione stradale: sarà l’occasione per condividere ciò che rende viva e degna una esperienza umana.
«La vacanza – affermava ai suoi don Giussani - non è un dover fare, ma un dover essere. La vacanza è il tempo della libertà, non come liberazione dallo studio, ma perché obbliga alla fatica e alla responsabilità della libertà e della sincerità. È il tempo in cui viene a galla quello che vuoi veramente».
A Campomarino ce ne sarà occasione.