Sono state eseguite 55 ispezioni, di cui 20 sono risultate non conformi (il 36%)
Nell’ultimo periodo, i Carabinieri del N.A.S. di Taranto, nell’ambito dei controlli finalizzati a garantire la sicurezza alimentare nei vari comparti della Specialità, hanno ispezionato numerose attività alimentari: sono state eseguite 55 ispezioni, di cui 20 sono risultate non conformi (il 36%). In particolare, presso un ristorante-pizzeria della litoranea salentina, i militari, insieme a personale ispettivo della Asl di Taranto, hanno accertato l’attivazione abusiva di 2 depositi alimentari per i quali il Direttore del S.I.A.N. dell’Asl ne disponeva la cessazione immediata dell’attività. Presso tre strutture turistico-ricettive della provincia di Taranto e un ristorante di Taranto (alcune ispezioni effettuate con i Carabinieri dei comandi stazione competenti per territorio), sono stati sequestrati complessivamente circa 330 kg di prodotti ittici ed alimenti vari per svariate violazioni amministrative (mancata tracciabilità; termine minimo di conservazione/scadenza superati; mancata sottoposizione a procedure inerenti l’Haccp). Il ristorante, tra l’altro, era mantenuto in precarie condizioni igienico-sanitarie e strutturali per cui l’Autorità Sanitaria competente (Sian) ne disponeva l’immediata sospensione. In altre attività ispettive, i militari hanno accertato l’attivazione e la conduzione di depositi alimentari annessi ad attività di ristorazione e/o commerciali non autorizzati dal punto di vista sanitario e/o mantenuti in precarie condizioni igienico-sanitarie e strutturali. Il Sian dell’Asl tarantina ne ha disposto la cessazione immediata delle attività. Contestualmente sono state elevate violazioni amministrative pari a circa 13.000 euro; i titolari sono stati segnalati alle competenti autorità amministrative.