Stamattina il personale del Dipartimento di Prevenzione ha vaccinato gli ospiti della RSA contro herpes zoster e pneumococco, malattie potenzialmente pericolose per le persone anziane o fragili. L’obiettivo è promuovere le vaccinazioni in tutte le strutture della provincia “destagionalizzando” gli appuntamenti
Stamattina, presso la residenza per anziani “Villa Argento” di Manduria, il personale del Dipartimento di Prevenzione della Asl Taranto ha vaccinato gli ottanta ospiti della struttura contro herpes zoster e pneumococco, proteggendoli così da infezioni potenzialmente molto pericolose per le persone anziane o fragili. La seduta vaccinale presso la struttura manduriana è la prima di una serie che il Dipartimento di Prevenzione vuole organizzare: alla luce degli ottimi risultati ottenuti con l’offerta proattiva della vaccinazione antiCovid all’interno di tutte le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali della provincia di Taranto, infatti, è stato predisposto un piano di attività che coinvolga le residenze e le strutture per anziani in modo da garantire il percorso vaccinale nel soggetto fragile attraverso la somministrazione delle vaccinazioni direttamente presso i servizi.
Le vaccinazioni sono indispensabili per la popolazione adulta e, in particolare, nell’età avanzata per prevenire il manifestarsi di patologie come il fuoco di Sant’Antonio e le infezioni da pneumococco che colpiscono ogni anno milioni di persone, con un’incidenza maggiore nella popolazione anziana. La vaccinazione degli ospiti delle residenze sanitarie assistenziali è molto importante se pensiamo che si tratta di luoghi in cui si verificano particolari condizioni che espongono le persone che li abitano a un rischio elevato di contrarre infezioni: età elevata degli ospiti, condizioni di comorbidità e disabilità, convivenza in ambienti ristretti. La promozione degli interventi vaccinali nei gruppi di popolazione target è prevista dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-2025 che sottolinea l’importanza di implementare un modello di interazione interaziendale per garantire la massima adesione da parte del paziente all’intervento di profilassi vaccinale. Vaccinare in piena estate è un segno evidente che le vaccinazioni dell’anziano non devono essere somministrate solo durante la campagna vaccinale antinfluenzale, è necessario “destagionalizzare” il calendario vaccinale previsto per questa fascia di età, cercando di programmare le sedute vaccinali durante il corso dell’intero anno.
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