«Forse questa bandiera blu non ha più tutto questo valore di efficienza che credevo potesse avere, ma ha acquisito invece una valenza soprattutto commerciale e quindi di mero specchietto per le allodole»
Sul gruppo di Fb “Io amo San Pietro in Bevagna” è stata pubblicata una lettera di un turista, Vito, che vi proponiamo integralmente, insieme ad un paio di foto.
«Quando ho saputo della Bandiera Blu conferita alle marine di Manduria, ho pensato subito che l’Amministrazione comunale con coraggio si sia posta finalmente degli obiettivi ambiziosi da raggiungere nei prossimi mesi, ponendo finalmente in essere tutte le misure in ambito dell'efficienza della gestione ambientale, dei servizi e sicurezza, dell'educazione ambientale e di tutto ciò che personalmente in più di trent'anni ho visto carente (inesistente!) in queste zone turistiche.
Siamo a metà agosto e mi sembra che non sia cambiato niente rispetto ai mesi e gli anni precedenti. Forse questa bandiera blu non ha più tutto questo valore di efficienza che credevo potesse avere, ma ha acquisito invece una valenza soprattutto commerciale e quindi di mero specchietto per le allodole (leggi noi!).
Riflettendo meglio, ho constatato che di fatto di blu c'è molto in queste marine: solo le strisce blu!
Benché siano un contributo economico importante per lo sviluppo delle marine, sono state peró dipinte sulla sabbia e sull'asfalto, poverine giacciono su strade fatiscenti che aspettano con trepidazione la pioggia che ancora tarda ad arrivare per essere finalmente ripulite.
Eh sí, da queste parti manca un servizio di pulizia delle strade, si attende la benedetta pioggia per eliminare il pattume e il sudiciume accumulato.
Credo che per le bandiere blu, bisogna cercarle e farsi al piú presto un bel selfie perché con questo andazzo il colore blu rischia di virare al nero».