Un poliziotto si è lanciato verso la donna cingendole la vita con entrambe le braccia, ma, poiché la stessa si era quasi sporta del tutto nel vuoto, a causa del peso, ha perso l’equilibrio rimanendo anche lui in bilico sulla ringhiera e perdendo aderenza con il suolo. Soltanto, l’intervento tempestivo del secondo agente ha impedito che potesse verificarsi il peggio
La Polizia di Stato ha salvato, nella serata di ieri, una giovane donna di 42 anni, prendendola al volo mentre tentava di lanciarsi nel vuoto dalla ringhiera del lungomare Vittorio Emanuele III all’altezza del monumento dei Marinai.
I poliziotti della Squadra Volante, durante il consueto servizio di controllo del territorio, hanno ricevuto una nota radio dalla Sala Operativa della Questura che riguardava una giovane donna che aveva telefonato al numero di emergenza, dichiarando di volersi suicidare e chiudendo bruscamente la telefonata.
La Sala Operativa ha richiamato la donna numerose volte al telefono, ma invano.
Al fine di localizzare nel più breve tempo possibile e con estrema accuratezza la posizione del telefono, gli operatori radio si sono adoperati, tramite il 112 N.U.E. a geolocalizzare la donna in modo da comunicarla ai poliziotti della Volante, allertando il personale sanitario.
Proprio loro sono riusciti ad arrivare sul luogo indicato nel più breve tempo possibile, nonostante il traffico intenso.
La donna era già in piedi sul primo gradino della ringhiera in ferro del Lungomare con il corpo proteso verso il vuoto.
Senza farsi notare dalla giovane, uno dei due poliziotti si è portato alle sue spalle, a pochi metri di distanza, pronto ad intervenire, mentre l’altro ha tentato di entrare in contatto con la ragazza parlandole pacatamente e cercando di persuaderla a scendere dalla ringhiera.
Nonostante le parole rassicuranti dei poliziotti, la donna voltandosi verso di loro, ha riferito che voleva farla finita e si è sporta ulteriormente dalla ringhiera a testa in giù.
A quel punto uno dei due poliziotti, con uno scatto fulmineo, si è lanciato verso la donna cingendole la vita con entrambe le braccia, ma poiché la stessa si era quasi sporta del tutto nel vuoto, a causa del peso, ha perso l’equilibrio rimanendo anche lui in bilico sulla ringhiera e perdendo aderenza con il suolo.
Soltanto, l’intervento tempestivo del secondo agente ha impedito che potesse verificarsi il peggio.
Una volta messa in sicurezza la 42enne, i poliziotti hanno continuato a parlarle ed a rassicurarla.
La donna è stata trasportata da personale del 118 presso il Pronto Soccorso dell’ospedale SS. Annunziata ma, prima di salire sull’ambulanza, ha abbracciato e ringraziato i suoi angeli.
“Ringrazio i poliziotti della Squadra Volante” sono le parole del Questore Massimo Gambino “non solo per la professionalità tecnica dimostrata, ma per l'umanità che ogni giorno mettono nel loro lavoro al servizio dei cittadini. Il lavoro di squadra tra gli operatori in strada e quelli in Sala Operativa, è fondamentale per l'elevata qualità dell'operato”.