«Di fronte al totale collasso del sistema sanitario regionale, frutto di decenni di mala gestio delle amministrazioni di sinistra, si attacca il governo Meloni accusandolo di aver ridotto la spesa sanitaria. In realtà il rapporto spesa sanitaria/PIL nel 2024 sale al 6,4% rispetto al 2023»
“Se non conoscessimo il presidente Emiliano ci stupiremmo delle sue ultime esternazioni in tema di sanità; ma tant’è del governatore pugliese non ci stupisce più nulla. Di fronte al totale collasso del sistema sanitario regionale, frutto di decenni di mala gestio delle amministrazioni di sinistra, si attacca il governo Meloni accusandolo di aver ridotto la spesa sanitaria. In realtà il rapporto spesa sanitaria/PIL nel 2024 sale al 6,4% rispetto al 2023; poco? Si, occorre sicuramente aumentare ulteriormente, in un contesto generale di difficoltà di bilancio. Chiusa l’era dei bonus e degli sprechi sarà possibile incrementare la spesa per servizi essenziali come la sanità. Ma parlare di riduzione, numeri alla mano, è decisamente una mistificazione da parte di chi, è chiaro a tutti, è ormai in campagna elettorale. E, ancora, al volume di spesa sanitaria, che riguarda gli aspetti quantitativi, deve associarsi la qualità dei servizi, ovvero come le risorse disponibili vengono spese. Non sfuggirà certo ad Emiliano che la gestione è esclusivamente nelle sue mani. Le bibliche liste d’attesa, le chiusure di ospedali e pronto soccorso, sono esclusivamente frutto della sua politica in tema di sanità pubblica regionale. Una politica del tutto fallimentare che, per fortuna, è ormai ai titoli di coda”.
Lo dichiara in una nota l’onorevole Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia.
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