giovedì 21 novembre 2024


01/10/2024 08:08:04 - Provincia di Taranto - Attualità

La Lilt scende in campo invitando le donne a comportamenti proattivi, poiché l’adozione di corretti stili di vita e la frequenza dei controlli medici costituiscono l’arma più semplice e più potente contro l’insorgenza e il possibile progresso della malattia

«Join the fight» è il grido di battaglia che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori lancia a tutte le donne, in occasione della tradizionale campagna Lilt for Women - Nastro Rosa di ottobre, finalizzata alla prevenzione del carcinoma mammario.
Nessuna, infatti, può estraniarsi dalla lotta contro il cancro al seno, che con circa 60mila nuovi casi all’anno è la neoplasia femminile più frequente in Italia.

Per questo, la Lilt scende in campo invitando le donne a comportamenti proattivi, poiché l’adozione di corretti stili di vita e la frequenza dei controlli medici costituiscono l’arma più semplice e più potente contro l’insorgenza e il possibile progresso della malattia.

In terra ionica, l’associazione provinciale della Lilt aderisce alla campagna nazionale con una serie di mammografie gratuite, rivolte a donne di età compresa tra i 40 e i 49 anni, che intendono diventare socie dell’associazione di volontariato promotrice, perfezionando il tesseramento nello stesso momento in cui si sottoporranno all’esame diagnostico.

Le visite saranno condotte da un medico specialista in una struttura sanitaria convenzionata con la Lilt di Taranto. Le interessate dovranno prenotare chiamando il numero 327.0388515, disponibile esclusivamente dalle 12.00 alle 13.00, nei giorni di lunedìmercoledì e venerdì. Saranno accolte solo le richieste di chi non ha fatto un controllo al seno di recente e non ha beneficiato della stessa iniziativa negli anni 2022 e 2023. Non saranno accolte prenotazioni multiple. Gli appuntamenti diagnostici saranno prenotati sino ad esaurimento del numero complessivo programmato.
La Lilt di Taranto fa appello al buonsenso dell’utenza, ritenendo più giusto lasciare spazio alle richieste provenienti da donne con basso reddito, che contano casi di cancro al seno tra le familiari consanguinee.

«Diversamente dal passato - commenta Perla Suma, presidente della Lilt di Taranto -, quest’anno non sono stati scelti volti noti come testimonial della campagna, ma tre donne cosiddette “della porta accanto”, anche se tutt’altro che ordinarie. Oggi sono volontarie Lilt e, nel recente passato, sono state capaci di fronteggiare e sconfiggere il cancro. Il messaggio è chiaro: così come questo tipo di problema potenzialmente può raggiungerci tutte, è altrettanto vero che tutte possiamo essere così straordinarie da allontanarlo o addirittura da non farlo nemmeno avvicinare, grazie alla prevenzione».

Come ogni anno, a Taranto la campagna della Lilt riverbererà il suo colore simbolo attraverso la proiezione notturna di luce rosa sul Castello Aragonese, garantita dal Comando Marittimo Sud della Marina Militare, da sempre sensibile alle iniziative dell’Associazione Provinciale.

Alla campagna, inoltre, contribuiranno il Palio in Rosa, organizzato dall’associazione Palio di Taranto nella mattinata del 13 ottobre, con partenza dalla Pensilina Liberty, e la serata danzante Milonga di beneficenza, indetta dall’associazione Mi-Long-Era per il prossimo 19 ottobre, presso la sezione di Taranto della Lega Navale Italiana.
Importante anche il consueto contributo della Compagnia Teatrale “Angelo Caracciolo”, che destinerà alla Lilt di Taranto i proventi delle recite del 9 e del 10 novembre prossimi, quando sarà in scena al teatro Padre Turoldo di Taranto con Quella piccola pazza cosa chiamata amore di Danilo De Santis.

 











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