E’ previsto, in mattinata, un corteo per le vie cittadine di Manduria, con la deposizione della corona d’alloro presso la panchina bianca in ricordo delle vittime degli incidenti sul lavoro, in piazzale Eugenio Selvaggi
Domenica 13 ottobre, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), celebrerà per la prima volta a Manduria la 74ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. Un’occasione simbolica quanto fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sicurezza sul lavoro e per commemorare le vittime di incidenti sul lavoro.
Il tema che caratterizzerà quest’anno è "Vivere, un diritto. Il lavoro sicuro, un dovere", il quale sottolinea la necessità di promuovere condizioni di lavoro sicure per tutti i lavoratori, riconoscendo la sicurezza come una priorità assoluta in tutti i settori lavorativi.
Programma della giornata:
Ore 10: Raduno dei partecipanti presso piazza Santa Gemma Galgani, Manduria.
Ore 10.30: Santa Messa in suffragio dei caduti sul lavoro nella chiesa Santa Gemma, via Loisio dello Preite, celebrata dal sac. don Pasquale Dellomonaco.
Ore 11.15: Corteo per le vie cittadine di Manduria, con la deposizione della corona d’alloro presso la panchina bianca in ricordo delle vittime degli incidenti sul lavoro, in piazzale Eugenio Selvaggi.
Ore 11.45: Cerimonia civile presso la sala consiliare del Palazzo di Città del Comune di Manduria, con la partecipazione delle massime autorità politiche e militari, dei rappresentanti dell'INAIL, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni locali.
Interverranno:
Gregorio Pecoraro, sindaco di Manduria
Paola Dessi, prefetto di Taranto
Giovanni Destratis, presidente territoriale ANMIL Taranto
Giuseppe Gigante, dirigente regionale INAIL Puglia
Nunzio Leone, esperto in sicurezza
Modera: Maria Luigia Tritto, consulente legale ANMIL Taranto
Nel corso della cerimonia civile verranno inoltre consegnati brevetti e distintivi d’onore ai nuovi invalidi e grandi invalidi del lavoro da parte dell'ANMIL.