La sinergia tra l’endocrinologia e la ginecologia è fondamentale nell’approccio alle complesse dinamiche fisiologiche e patologiche che caratterizzano la vita di una donna e che registrano un riscontro sempre maggiore nella pratica clinica
Si terrà sabato 12 ottobre, presso il park hotel San Michele di Martina Franca, la seconda edizione del convegno dal titolo “Le giornate endocrino-ginecologiche in Valle d’Itria”, un’occasione di confronto tra gli specialisti di entrambi i settori per approfondire le conoscenze, condividere le esperienze e discutere sulle prospettive future che riguardano questo genere di patologie.
La sinergia tra l’endocrinologia e la ginecologia è fondamentale nell’approccio alle complesse dinamiche fisiologiche e patologiche che caratterizzano la vita di una donna e che registrano un riscontro sempre maggiore nella pratica clinica. Le attuali caratteristiche demografiche della popolazione femminile influiscono sull’aumento della prevalenza di quadri clinici di interesse endocrino-ginecologico, quali policistosi ovarica, insulino-resistenza, diabete gestazionale e disfunzioni tiroidee. Tali condizioni cliniche possono complicare le diverse fasi della vita della donna: in età fertile con amenorrea secondaria, in gravidanza con la riduzione della fertilità e l’aumento del rischio di diabete gestazionale, in menopausa con l’aumentato rischio di osteoporosi. La gestione completa ed efficace di queste patologie richiede un approccio interdisciplinare che integri le competenze dello specialista endocrinologo e dello specialista ginecologo.
«La salute della donna è un tema complesso che richiede un approccio interdisciplinare – afferma il dottor Raffaele Tinelli, direttore dell’unità operativa Ginecologia e Ostetricia del presidio ospedaliero Valle d’Itria di Martina Franca, nonché presidente del convegno insieme alla dottoressa Palma Dicorato e alla dottoressa Antonella Turrisi, responsabile scientifica – L’incontro ha l’obiettivo di riunire endocrinologi e ginecologi per favorire il confronto, promuovere la collaborazione come strumento per migliorare la gestione delle patologie femminili e condividere le più recenti evidenze scientifiche e le nuove frontiere terapeutiche».
Il convegno, quindi, mira a fornire agli specialisti gli strumenti clinici, diagnostici e terapeutici più innovativi nella gestione clinica delle patologie legate all’interazione endocrino-ginecologica, con particolare attenzione alla gestione della paziente gravida con Diabete Mellito tipo 1, che necessita di un percorso mirato di programmazione della gravidanza fino al parto, sia per la gestione e monitoraggio della sua patologia, sia per le complicanze materno fetali. Un ulteriore approfondimento riguarderà le nuove tecniche per la preservazione della fertilità, in un’ottica di presa in carico globale della paziente e non solo della sua patologia.
«Oltre ad essere un importante momento di aggiornamento professionale, questo convegno dimostra il ruolo centrale dell’integrazione interdisciplinare nella cura di diverse patologie – dichiara il direttore generale Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco, che aprirà i lavori della giornata – La condivisione di conoscenze e competenze tra i vari specialisti è essenziale per garantire un’assistenza di qualità e una migliore presa in carico del paziente».
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