«Il 58,5% di raccolta differenziata è un dato che non solo la colloca in coda alla classifica nazionale, ma anche rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno. Per le performance sociali, l’impegno finanziario di 113 euro pro capite è tra i più bassi in Italia»
Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato a firma dell’on. Dario Iaia, deputato di FdI e presidente provinciale FdI Taranto. Ecco il testo.
«Siamo purtroppo ancora lontani dagli standard che bisognerebbe raggiungere sul fronte della raccolta differenziata. In Puglia, sulla base alla relazione Cnel sui servizi pubblici 2024, si spendono 461 euro pro-capite per tonnellata di rifiuti, una tra le cifre più alte di tutta Italia. Inoltre, il 58,5% di raccolta differenziata è un dato che non solo la colloca in coda alla classifica nazionale, ma anche rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno, la cui media si attesta intorno al 57,6%. In altre parole, vi è un meccanismo regionale di gestione dei rifiuti che non funziona affatto.
Riguardo le performance sociali, purtroppo, non va meglio. Sempre il Cnel, ci dice che in Puglia l’impegno finanziario di 113 euro pro capite è tra i più bassi in Italia (124 euro Nord-Est, 129 euro Centro, 134 euro Nord-Ovest), mentre l’indice di deprivazione socio-economica è pari al 73%, dunque elevato. Si consideri che quasi ovunque si attesta sotto il 20%.
Questa scarsa qualità dei servizi erogata dalla Regione Puglia alle imprese e ai cittadini dovrebbe essere, senza dubbio, approfondita affinché si comprenda che la gestione di un territorio passa attraverso l’impegno delle istituzioni nel garantire migliore qualità della vita per tutti».