L’incontro è stato illustrato dalla neurologa pediatra Elia Marisa, con una esperienza pluriennale verso questa patologia, ad un corpo docente attento e partecipe che ha rivolto numerose domande e osservazione alla relatrice
L’associazione Emotivamente, che si occupa di epilessia, ha organizzato un corso di formazione per docenti della scuola primaria dell’istituto comprensivo di Latiano.
“Emotivamente” opera in sinergia con altre associazioni del territorio che si occupano dello stesso problema come l’AICE, e non ha mai fatto mancare il suo contributo in idee, proposte, il consorzio ATS BR/4, con cui le associazioni hanno sottoscritto un protocollo d’intesa.
“La scuola non ha paura delle crisi” è il titolo del progetto che si propone nelle scuole, che gode del patrocinio dell’Amministrazione provinciale di Brindisi, dell’Amministrazione comunale di Mesagne e del CSV centro volontariato nel Salento e della collaborazione del reparto di Neurologia del Perrino di Brindisi, dell’IRCCS “E. Medea” di Brindisi e della dott.ssa Elia Marisa neurologa pediatra. L’incontro si è tenuto nel centro Polifunzionale di Latiano, grazie alla sensibilità della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Latiano Ornella Manco sempre attenta verso questi temi.
L’incontro è stato illustrato dalla neurologa pediatra Elia Marisa, con una esperienza pluriennale verso questa patologia, ad un corpo docente attento e partecipe che ha rivolto numerose domande e osservazione alla relatrice, sulla corretta gestione delle emergenze che possono essere legate ad un attacco di convulsioni epilettiche, ma anche al riconoscimento dei sintomi meno tipici di questa patologia, per mettere così la scuola nella condizione di svolgere al meglio l’importantissima funzione di prevenzione e promozione, sia sotto il profilo della crescita psicologica sia sotto quello dell’assistenza e della vigilanza.
La scuola rappresenta il luogo privilegiato in cui i bambini e i ragazzi passano gran parte del loro tempo, ma anche quello all’interno del quale, secondo gli studi, si possono manifestare per la prima volta alcuni dei disturbi neuropsichiatrici. Per questo occorre mettere le istituzioni scolastiche nelle condizioni di svolgere il suo doppio ruolo, educativo e di tutela.
Uno dei compiti principali delle associazioni che si occupano di epilessia è quello di indirizzare i propri sforzi, insieme alle istituzioni scolastiche, affinchè sia garantita la salute e la sicurezza dei ragazzi, sia all’interno dell’ambito scolastico che nella vita quotidiana, per non lasciarsi indietro nessuno.
Il prossimo appuntamento si svolgerà a S. Michele Salentino il 19 novembre con i docenti delle scuole di quella cittadina.