La disponibilità nei quattro invasi del foggiano è di poco superiore a 37 milioni di metri cubi di acqua
Negli invasi della provincia di Foggia vi sono circa 100 milioni di metri cubi d’acqua in meno rispetto allo scorso anno. Più nello specifico la diga di Occhito è passata da 116.411.760 metri cubi di un anno fa a 32.110.020 di metri cubi attuali; la diga Capaccio sul Celone dispone di appena 443.868 metri cubi di acqua; quella di San Pietro sull’Osento di 968.000 metri cubi di acqua; l’invaso Marana Capacciotti dispone di 4.143.600 di metri cubi rispetto ai 13.476.200 del 2023. Sommando i deficit, si arriva a un decremento totale di 97.882.372 mc.
La disponibilità nei quattro invasi del foggiano è di poco superiore a 37 milioni di metri cubi di acqua.
«La siccità del 2024 è tra le peggiori degli ultimi 30 anni per durata e conseguenze sull’agricoltura», afferma Angelo Miano, presidente di CIA Agricoltori Italiani di Capitanata. «La situazione richiede interventi urgenti per migliorare le infrastrutture irrigue, spesso bloccati da mancanza di accordi tra le istituzioni».