In totale sono stati undici gli episodi denunciati dal personale alla sala operativa aziendale, di questi cinque non hanno potuto portare a termine la corsa; in un caso, alle 19.20, un conducente è stato colpito dalle uova lanciate all’interno del mezzo mentre effettuava la fermata
Nella serata di giovedì, festa di Halloween, dalle ore 18 circa alle ore 22.30, gli autobus di Kyma Mobilità sono stati oggetto di numerosi atti vandalici con il lancio di pietre e di uova.
In totale sono stati undici gli episodi denunciati dal personale alla sala operativa aziendale, di questi cinque non hanno potuto portare a termine la corsa; in un caso alle 19.20 un conducente è stato colpito dalle uova lanciate all’interno del mezzo mentre effettuava la fermata.
Le zone interessate dal fenomeno sono il quartiere Tamburi con 4 autobus, via Liguria con 3 mezzi, la Zona 167 di Statte con un autobus danneggiato e il rione Salinella con tre autobus di cui due danneggiati; in quattro casi è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Il presidente di Kyma Mobilità Daniele D’Ambrosio ha così commentato: «Esprimo la vicinanza mia personale, del CdA e di tutta l’azienda ai dipendenti che sono stati coinvolti in questi episodi, rinnovando la nostra disponibilità a realizzare tutte quelle azioni che possano contribuire, direttamente e non, a ridurre questo fenomeno. Sono allo studio nuove iniziative che, già dal prossimo periodo natalizio, possano sensibilizzare i giovani a comportamenti civili a bordo e nei confronti dei nostri autobus».
«Questi atti di vandalismo – ha poi detto il presidente Daniele D’Ambrosio – al pari di altri, penso ai danneggiamenti alle nostre pensiline o ai cassonetti di Kyma Mobilità, o in danno degli arredi urbani o del verde pubblico, sono intollerabili e ingiustificabili: non possiamo permettere che pochi incivili, a fronte della stragrande maggioranza di tarantini che rispettano le regole della convivenza civile, cerchino di contrastare il processo di cambiamento in atto nella città grazie all’Amministrazione comunale. Taranto può e deve cambiare in meglio».