Dall’inizio del 2024 sono stati eseguiti 250 interventi di cui 215 per nuovi casi di tumore, a conferma del trend di crescita per cui, in proiezione, il numero degli interventi nel 2024 sarà il doppio di quelli del 2021
Al Dea (Dipartimento Emergenza Accettazione) dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce è stato eseguito, per la prima volta in ASL Lecce, un trattamento di crioablazione in anestesia locale per early breast cancer, un tumore al seno in una fase iniziale, in una paziente con fragilità.
La procedura, che può essere effettuata in casi altamente selezionati, prevede l’inserimento di una criosonda che abbassa la sua temperatura fino a -180° distruggendo il tessuto neoplastico circostante con una ICE ball. Un intervento in anestesia locale, mini-invasivo, senza l’utilizzo del bisturi eseguibile negli interventi di carcinomi più piccoli e poco aggressivi.
Il trattamento, altamente innovativo, è stato eseguito grazie al percorso Breast Unit, il percorso di presa in carico e cura del tumore alla mammella, e alla UOC di Chirurgia Generale diretta dal dr. Marcello Spampinato.
L’intervento è stato eseguito dal dott. Arturo Baglivo e dal dott. Salvatore Tondo.
Dall’inizio del 2024 sono stati eseguiti 250 interventi di cui 215 per nuovi casi di tumore, a conferma del trend di crescita per cui, in proiezione, il numero degli interventi nel 2024 sarà il doppio di quelli del 2021.
In evidenza la foto dell’équipe.