Sviluppato sulla base delle specifiche mutazioni tumorali di ciascun paziente, il vaccino utilizza una tecnologia a base di mRNA per stimolare il sistema immunitario a riconoscere e combattere le cellule tumorali in modo mirato
Al Policlinico di Bari è stato somministrato per la prima volta al mondo un vaccino personalizzato per prevenire le recidive nei tumori delle vie urinarie, segnando una svolta epocale nel campo della medicina oncologica.
Sviluppato sulla base delle specifiche mutazioni tumorali di ciascun paziente, il vaccino utilizza una tecnologia a base di mRNA per stimolare il sistema immunitario a riconoscere e combattere le cellule tumorali in modo mirato.
Questo traguardo, frutto del lavoro della dottoressa Mimma Rizzo e del suo team, ha visto protagonista una paziente di 75 anni che ha affrontato con determinazione la sua battaglia contro il cancro. L’innovativa terapia rappresenta un passo avanti nella medicina personalizzata, permettendo alla Puglia di affermarsi come eccellenza nella ricerca clinica e nelle cure oncologiche d’avanguardia.
L’evento, celebrato come un successo scientifico e umano, è stato sottolineato da Tommaso Gioia, consigliere per la sanità della Regione Puglia, che ha espresso gratitudine a tutti i professionisti coinvolti sottolineando l’importanza di offrire cure avanzate direttamente sul territorio.