Dopo essere cresciuto nelle giovanili della Juventus, fu girato al Taranto e, quindi, indossò la casacca del Manduria negli anni ’70. Si è poi distinto anche come allenatore, sia della prima squadra, sia nel settore giovanile
Il calcio biancoverde è in lutto. Ci ha lasciati, poche ore fa, Renzo Bullo, persona squisita e garbata, che arrivò a Manduria grazie al calcio.
Dopo essere cresciuto nelle giovanili della Juventus, fu girato al Taranto (con i rossoblu esordì in Coppa Italia contro la Fiorentina) e, quindi, indossò la casacca del Manduria negli anni ’70: fu quello il periodo d’oro della squadra biancoverde.
Bullo ha legato il suo nome al Manduria anche come allenatore: ha ricoperto la carica di tecnico della prima squadra, ma ha poi dedicato gran parte della sua carriera al settore giovanile.
Ha lasciato, insomma, orme profonde del suo passaggio: non sarà dimenticato.
Pubblichiamo due foto di Bullo e una del Manduria nel cui organico vi era Bullo: lui è il secondo in basso a partire da destra,
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