Comunicato congiunto di Demos, Manduria Migliore e Federcivica
Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato congiunto di Demos, Manduria Migliore e Federcivica, Ecco il testo.
«E ci risiamo!
Ci ritroviamo di fronte alla ennesima “bravata”, perché adesso pare si definiscano così… Come è noto, si è insediata ieri la commissione di vigilanza per il depuratore consortile riguardo alle sue attività di smaltimento reflui.
A tale commissione tuttavia, pur regolarmente costituita e anche alla presenza dell’assessore al ramo, Katia Fusco, l’Amministrazione non forniva un responsabile verbalizzante, presentando così una grossolana criticità organizzativa che ha ingenerato il legittimo dubbio che di fatto l’Amministrazione comunale non la ritenga importante per il controllo del depuratore consortile!
I movimenti politici Demos, Manduria Migliore e Federcivica considerano questa commissione di estrema importanza e necessaria per il controllo delle attività del depuratore consortile a tutela del territorio e della salute pubblica e quindi attendiamo risposte concrete dall’Ente che gestisce il depuratore stesso e dall’Amministrazione Comunale riguardo al traffico degli autospurgo, la loro provenienza e il materiale trasportato e conferito, oltre agli eventuali costi e/o introiti che Aqp e Comune sostengono o percepiscono per questi ulteriori sversamenti.
Ricordiamo tra l’altro che l’Amministrazione comunale ha affidato gratuitamente parte del suo territorio (circa otto ettari) in contrada Marina per realizzare le ormai note trincee drenanti ed il futuro (forse…) Parco dell’Acqua; basterebbe solo questo per evidenziare che il Comune di Manduria ha tutto il diritto di essere informato sull’intero sistema gestionale del depuratore consortile, così come ha l’obbligo di informare la propria cittadinanza sul corretto funzionamento dello stesso. La commissione sopra citata, manco a dirlo, ha avuto purtroppo una falsa partenza, ma vogliamo sperare che dalla seconda convocazione vada meglio».
Demos - Manduria Migliore - Federcivica