Il vice sindaco: «E’ triste notare l’abbandono di rifiuti così pericolosi»
Negli ultimi giorni l’Amministrazione Comunale di Maruggio ha rimosso (e conferito in idonee discariche per il relativo smaltimento) circa sette tonnellate di lastre in cemento-amianto abbandonate da “ignoti cittadini” sul suolo pubblico.
A dare notizia di questo importante intervento a favore dell’ambiente e della salute pubblica, è il vice sindaco, con delega assessorile all’Ambiente, Giovanni Maiorano, che ha diretto, in prima persona, tutte le operazioni di rimozione delle lastre in cemento-amianto e del materiale contaminato da questa pericolosa presenza.
Raggiunto telefonicamente, il vice sindaco Giovanni Maiorano ha sottolineato l’importanza dell’intervento eseguito, soprattutto in funzione della tutela della salute pubblica, considerata infatti l’enorme pericolosità delle fibre di amianto che si possono liberare nell’area offrendo così la terribile possibilità del diffondersi di tremende malattie.
«Ho voluto seguire personalmente tutte le operazioni di recupero» afferma il vice sindaco Giovanni Maiorano. «Devo ammettere che è triste notare quanto il fenomeno di abbandono improprio di rifiuti pericolosi sia diffuso sul nostro territorio. In alcuni casi è stato ancora più triste notare lastre di amianto abbandonate a pochissimi metri dal nostro splendido mare o addirittura in luoghi frequentati da bambini. Mi rendo perfettamente conto che molte persone forse preferiscono liberarsi di questo materiale in maniera illegale perché il corretto smaltimento è a carico dei proprietari stessi ed ha dei costi veramente alti. Con questo non voglio giustificare i vandali che si liberano dei rifiuti nella maniera più comoda, ma credo che bene farebbe lo Stato o la Regione a liberare i cittadini da tale incombenza offrendo, a chi si ritrova in casa questo tipo di materiale (estremamente nocivo per la salute), la possibilità di poterlo smaltire gratuitamente od almeno con dei prezzi molto inferiori a quelli attuali».