Il gruppo è stato oggetto di importante consolidamento strutturale dell’elemento roccioso e dei vestiti mediante rinforzo con teli di cotone, rifacimento del panneggio con carta e “ponnula” e ingessatura finale con colla di coniglio e gesso di Bologna secondo la più antica tradizione cartapestaia leccese
Arriva nell’ospedale Perrino, completamente restaurato, il gruppo di statue composto dalla “Beata Vergine Maria di Lourdes” e da “Santa Bernadette”, riprese nella tradizionale forma liturgica dell’Apparizione.
«Quest’opera - spiega suor Anna Maria della Cappellania del Perrino - era originariamente collocata, oltre sessant'anni, fa nel corridoio della Scuola convitto degli infermieri nell’ospedale Di Summa. Nel tempo si è notevolmente deteriorata e rischiava di essere abbandonata in un deposito. Ho deciso di portarla al Perrino dove c'è stato un incontro casuale con la restauratrice Maria Carmela Spedicato, che si è offerta di ridare vita alla composizione, a titolo gratuito. La ringraziamo per questo grande atto di generosità che ha riportato alla memoria tanti ricordi. Adesso la Madonna e Santa Bernadette si trovano, accanto a San Giuseppe Moscati, nel corridoio del Laboratorio di analisi come segnale di protezione degli ammalati».
«La composizione - dice Maria Carmela Spedicato - non reca alcuna firma, tuttavia, considerando la fattura e i lineamenti dei volti e del panneggio, è verosimilmente riconducibile al maestro cartapestaio leccese Raffaele Caretta».
Il gruppo «è stato oggetto di importante consolidamento strutturale dell’elemento roccioso e dei vestiti mediante rinforzo con teli di cotone, rifacimento del panneggio con carta e “ponnula” e ingessatura finale con colla di coniglio e gesso di Bologna secondo la più antica tradizione cartapestaia leccese. Il restauro, decisamente conservativo - conclude - è terminato con la ricostruzione delle dita mancanti ad ambedue le statue e, infine, con la pitturazione mediante colori a olio e smalti».