Si allarga la colonia di ex manduriani del Tricase
Pablo Daniel Escobar fa parte della rosa del Tricase da pochi giorni, ma si sente a casa. Conosce bene il trainer Gigi Bruno, che lo ha allenato lo scorso anno a Manduria. Dal complesso tarantino, inoltre, sono approdati in rossoblu anche i difensori Luca Potì ed Angelo Buono, i centrocampisti Valerio Cimino ed Antonio Cocciolo e l’attaccante Angelo Tondo.
«Mi sono integrato senza alcuna difficoltà in un gruppo nel cui ambito ci sono cinque ex compagni di team del Manduria e tanti atleti che, nel recente passato, ho affrontato da rivali – affer ma Pablo Daniel Escobar – Sono approdato a Tricase con il fermo proposito di fare bene a livello personale e con la squadra, che mi sembra bene attrezzata e che può regalarsi delle soddisfazioni».
Escobar ha già militato in una società della provincia di Lecce, avendo indossato per alcuni mesi la maglia dello Squinzano, in Promozione. «Quella in bianconero è stata una parentesi molto breve – rammenta la punta argentina – Ho iniziato il campionato e poi sono andato via a novembre».
Il centravanti originario di Buenos Aires, dov’è nato nel 1977, ha abbracciato il credo calcistico del trainer Gigi Bruno. «Il nostro allenatore predilige schierare le proprie formazioni con il modulo 4-3-3, nel quale mi trovo molto bene – sostiene Pablo Daniel Escobar – Sono una punta che ama partecipare alla manovra della squadra, che va incontro alla palla per duettare con i compagni e che, oltre a cercare personalmente la via della rete, fa in modo di aprire dei varchi per gli inserimenti dei centrocampisti e dei difensori, nonché degli altri attaccanti».
Il record di gol in una stagione del “puntero” argentino risale ad alcune stagioni fa. «E’ così – conferma Escobar – ho firmato 16 reti nel campionato d’Eccellenza disputato con il Fasano».