Chiede di conoscere la posizione sul depuratore consortile
Il sottoscritto consigliere provinciale Dott. Cosimo LARICCIA capogruppo del gruppo consiliare dell'Unione di Centro
PREMESSO CHE la realizzazione dei depuratori delle acque reflue, sono indice di civiltà;
PREMESSO CHE il comprensorio territoriale Manduria – Sava e località marine di Manduria, necessità con urgenza della realizzazione di un impianto di depurazione e relativa rete fognante;
VISTO il Progetto relativo a “ Impianto di depurazione e collettori di adduzione e scarico a servizio degli abitati di Sava, Manduria e delle marine di Manduria e realizzazione della relativa condotta sottomarina “;
CONSIDERATO CHE l’Acquedotto Pugliese S.p.A. , nei giorni scorsi, ha provveduto a notificare agli Enti interessati, tra cui la Provincia di Taranto, l’avvio del procedimento di Valutazione Impatto Ambientale, del progetto di cui sopra in quanto è risaputo che l’opera de questio ricade in area S.I.C. del Comune di Manduria;
TENUTO CONTO CHE in data 15.07.2010 la stessa ACQ Pugliese ha provveduto a pubblicare tale Procedimento sul B.U.R.P. n. 121, pertanto entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione del relativo avviso sul BURP è possibile depositare eventuali osservazioni.
CONSIDERATO CHE tale progettualità parrebbe preveda lo scarico dei reflui in mare attraverso una condotta sottomarina, attraverso un bassissimo grado di depurazione delle suddette acque reflue, cioè in presenza di veri e propri liquami (Tab. 1 / 2 ), con altissime possibiltà di recare gravi danni ambientali in area protetta e di interesse comunitario;
CIO' PREMESSO,
CHIEDE
di sapere se Codesta Amm.ne Prov.le è indirizzata a concedere l'autorizzazione per lo scarico dei liquami in mare e/o di adottare o proporre ulteriori soluzioni alternative, quali ad esempio progettualità di scarico in Tab. 4 (acque affinate) con riutilizzo dei reflui ai fini irrigui evitando così la soluzione più costosa dello scarico in mare.
Si chiede risposta verbale nella seduta del prossimo Consiglio Provinciale con riserva di convertire la stessa in mozione prima della fine della discussione.