Il Manduria privo di Scippo, squalificato: al suo posto Destratis o Stefàno?
«Il Racale è, sulla carta, la squadra più forte del campionato. Ma noi entreremo in campo senza alcun timore reverenziale. Il mister ci sta trasmettendo una mentalità offensiva: al cospetto di qualunque avversario, giocheremo sempre con l’intento di ottenere il massimo».
Antonio Anglani, nuovo capitano del Manduria, sprona i suoi compagni di squadra a qualche ora dal debutto casalingo contro la squadra del presidente De Lorenzis, che anche quest’anno non ha lesinato spese pur di allestire una rosa in grado di ammazzare il campionato.
Diversi gli ex che ritorneranno al “Dimitri” da avversari. In primis Mino Coccioli, che è andato via da Manduria dopo aver indossato la casacca biancoverde per ben 7 anni. Quindi ancora Galati, Rosciglione e Marchi. Grande attenzione dovrà essere prestata anche a Villa, bomber del Casarano negli ultimi due anni.
Al cospetto del pubblico amico, mister Mosca intende partire col piede giusto. Dovrà però rinunciare all’attaccante Scippo, che dovrà scontare una giornata di squalifica, residuo di pena dello scorso campionato. Proprio quello del terminale offensivo è l’unico dubbio del tecnico di Galatina: in ballottaggio vi sono Destratis (che però è stato fermo quasi un mese per una distorsione alla caviglia e che è ritornato a giocare solo giovedì, nel Memorial Michele Blasi), e lo juniores Stefàno.
Il resto della formazione potrebbe essere composta da Scarcia in porta, Calò, Anglani, Di Lonardo e Spano lungo la linea difensiva; Quaresimale e Riontino davanti alla difesa, con Rizzi (a sinistra) e Serri (a destra) ad agire sulle corsie esterne. Gioia agirebbe alle spalle dell’unica punta (Destratis, nella foto, o Stefàno?).
La probabile formazione: Scarcia, Calò, Spano, Quaresimale, Anglani, Di Lonardo; Serri, Riontino, Stefàno (Destratis), Gioia, Rizzi. All.: Mosca.