Per Serri già due reti: una in Coppa e una in campionato
Leo Serri (nella foto) sulla destra e Antonio Rizzi sulla sinistra: sono state queste le due “frecce” più acuminate dell’arco di mister Beppe Mosca durante la gara contro il Racale, la formazione maggiormente accreditata per il salto in serie D (anche se al “Dimitri” ha enormemente deluso le aspettative).
Leo Serri, dopo aver sbloccato il risultato a Maruggio, in Coppa Italia, si è ripetuto anche contro il Racale. Proprio come nel derby di Coppa, Serri, prima di gonfiare la rete, ha avuto un’altra occasione, fallita per un’inezia. Poi ha registrato la mira e, nel secondo tentativo, ha inquadrato il bersaglio grosso.
E, come già successo a Maruggio, l’uomo della squadra avversaria inizialmente incaricato di arginare le folate offensive dell’ex esterno del Locorotondo, non ha terminato la gara: nel derby di Coppa fu richiamato in panchina dopo meno di mezzora; nella gara di campionato contro il Racale, Mastria, costretto a ripetuti falli, ha rimediato il cartellino rosso in avvio di ripresa.
«Merito mio o demerito degli avversari, che, di solito, sono juniores? Io mi esalto di più se trovo avversari più esperti» ha affermato a fine gara Leo Serri, che ha iniziato alla grande l’esperienza nel Manduria. «Sfrutto le mie caratteristiche, che sono quelle di saltare l’uomo e di arrivare in zona tiro».
Devastante, nella fascia opposta, anche Antonio Rizzi, che contro il Maruggio era stato schierato come esterno basso. Dai suoi piedi sono partiti numerosi assist, purtroppo non tutti concretizzati, anche per la bravura del portiere avversario. Dotato anche di una buona “castagna”, Rizzi crediamo che non tarderà a trovare la via della rete, magari dopo una serpentina lungo la sua fascia.
Intanto la squadra ha ripreso la preparazione, in vista del derby di ritorno di Coppa Italia, in programma domani a Manduria.