«Eppure i finanziamenti erano arrivati con la Misura “Barocco Pugliese”»
«A Manduria, negli ultimi mesi, abbiamo assistito all’installazione di lampioni il cui progetto rientra nella Misura di finanziamento denominata “Barocco Pugliese”. Ma chi ha scelto i lampioni e li ha finanzianti con questa Misura, conosce il Barocco?».
Il coordinatore cittadino dell’Italia dei Valori, Arcangelo Durante, non apprezza le linee estetiche dei punti di luce installati lungo numerose vie di Manduria nell’ambito della Misura “Barocco Pugliese”.
«Il Barocco è quella tendenza artistica ad abbellire con dovizia di particolari i monumenti, arricchendoli di capitelli e di incisioni» ricorda Durante. «I lampioni, invece, non solo fanno poca luce, ma ci paiono anche un tantino brutti e per niente barocchi. Nella foto si può … ammirare un modo di intendere il Barocco da parte di qualcuno».
Poi Durante solleva un’altra questione.
«Il progetto integrale di prevedeva l’installazione di 662 punti luce per un costo di circa un milione e mezzo di euro. I punti luce sono stati installati, ma a chi competeva la rimozione dei punti luce preesistenti? Così a tutt’oggi ci ritroviamo nella curiosa condizione che, in molti casi, i punti luce nuovi non sono stati attivati e continuano a funzionare i punti luce vecchi (quando funzionano…). Inoltre è patetico vedere, anche dove funzionano i nuovi punti luce (via Bell’Acqua, via per Maruggio, via Fra G. Pasanisi per fare solo qualche esempio) che, accanto a questi, fanno bella mostra di se i vecchi lampioni. Italia dei Valori intende sapere se bisogna bandire una nuova gara per la rimozione dei vecchi lampioni o, come appare più logico, se la rimozione degli stessi non doveva avvenire a cura della ditta appaltatrice dei lavori di installazione dei nuovi lampioni? Chi doveva controllare l’esatta applicazione del capitolato d’appalto, perchè verifica se sia stato rispettato? E, a questo punto, cerchiamo di riutilizzare alcuni di quei lampioni vecchi, tutt’ora funzionanti, per altre strade ancora prive di illuminazione come ad esempio via 222ª, evitando di sperperare denaro pubblico a discapito dei cittadini».